“Condizioni precarie”, attività sospesa nella mensa di 9 scuole

Hanno trovato blatte morte all’interno di una trappola. E, poi, materiale non pertinente l’attività e mancanza di adeguata protezione contro gli infestanti alla porta del laboratorio di produzione. Per questo, gli ispettori dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest hanno disposto la sospensione dell’attività di ristorazione collettiva sino all’eliminazione delle carenze igieniche riscontrate, del centro cottura di una mensa dedita al rifornimento pasti di nove istituti scolastici in provincia di Pisa.
La sospensione arriva in seguito a un’ispezione dei carabinieri del Nas di Livorno. Al termine del controllo, gli operatori hanno segnalato all’autorità sanitaria e amministrativa il presidente del centro per avere tenuto i locali dell’attività in precarie condizioni igienico sanitarie. L’Azienda Usl Toscana Sud Est invece, su richiesta del Nas di Firenze, ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività di preparazione e somministrazione alimenti per “diete speciali”, esercitata in un centro cottura per la refezione scolastica. Nel corso di un’ispezione infatti, i militari toscani avevano riscontrato la mancata attuazione delle procedure Haccp relativamente alle modalità operative di preparazione delle “diete speciali”, poiché svolta contemporaneamente alla preparazione dei pasti convenzionali, con conseguente rischio per la sicurezza alimentare, carenze igienico sanitarie e strutturali e l’omessa indicazione, sui menu esposti nella zona aperta al pubblico adibita a self-service, degli allergeni.