Mollusco gigante protetto e a rischio estinzione sequestrato in aeroporto
E’ un mollusco gigante di una specie protetta a rischio di estinzione. Un commerciante italiano la stava spedendo a Santo Domingo, ma i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli le hanno fermate all’aeroporto Vespucci di Firenze Peretola. I finanzieri hanno quindi sequestrato due conchiglie delle dimensioni di quasi 1 metro ciascuna di un esemplare di circa 50 chili di Tridacna gigas.
L’attività scaturisce dai controlli che le Fiamme Gialle fiorentine all’aeroporto sulle operazioni di importazione ed esportazione relative alla “Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione”. I militari del primo Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze si sono insospettiti di fronte a una documentazione relativa all’esportazione verso la Repubblica Dominicana di due colonne in piperno con incastonate le singolari e rare conchiglie. La Tridacna gigante è, infatti, considerata il più grande mollusco bivalve esistente al mondo e abita prevalentemente le acque delle barriere coralline degli oceani Pacifico e Indiano. Tenuto conto che, dalla documentazione presentata all’aeroporto, non era chiara la provenienza delle conchiglie, i militari hanno fatto con i funzionari doganali una verifica merceologica, a seguito della quale è emerso che, in realtà, le conchiglie viaggiavano in via del tutto separata dalle colonne, non accompagnate da alcun documento che ne certificasse il legittimo possesso e l’autorizzazione al trasporto.
Il proprietario delle conchiglie è stato denunciato. Indagini sono in corso per ricostruire la rete del traffico illecito.