L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione

4 ottobre 2019 | 14:22
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L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione
L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione
L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione
L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione
L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione
L’olio toscano a san Francesco, il Cuoio nella delegazione

C’erano i sindaci del comprensorio del Cuoio e il vescovo della diocesi di San Miniato don Andrea Migliavacca. E c’erano anche gli infioratori di Fucecchio e una delegazione dei Cavalieri del Tau. Erano tra quella parte di Toscana che oggi 4 ottobre ha portato ad Assisi l’olio che alimenterà, per un intero anno, la fiamma che arde davanti alla tomba del santo, in occasione di san Francesco patrono d’Italia. A guidare la delegazione era il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Senza radicalità – per Rossi – non c’é il necessario cambiamento. È questo uno dei tre elementi del messaggio che san Francesco ci ha lasciato e che sono ancora di grande attualità. L’altro è la sua decisione di schierarsi nettamente dalla parte dei poveri e con i più fragili. Il terzo è un’idea diversa del rapporto tra uomo e natura. Come oggi ci ricordano anche i ragazzi scesi in piazza per il clima, è necessario che l’uomo ritrovi un rapporto con il mondo meno violento e impattante e più secondo natura”. “Il santo – ha aggiunto – appartiene in modo profondo alla nostra cultura. Lui non si ferma all’indignazione, ma interviene concretamente, fonda un Ordine monastico e va dal Papa per ottenere il riconoscimento della sua Regola. Oggi siamo chiamati a vincere l’individualismo diffuso nella nostra società, riscoprendo nuove forme di condivisione e mettendo al centro il valore indiscutibile della vita umana. E, anche se non è facile cambiare, occorre far crescere il cambiamento e far si che si affermi”.
I maestri infioratori della pro loco di Fucecchio, in collaborazione con l’Unpli umbra, hanno realizzato il tappeto floreale protagonista nella piazza della basilica inferiore per l’Infiorata dedicata al Patrono d’Italia.