Espulso, torna in Italia con altre generalità e spaccia

10 agosto 2019 | 08:59
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Espulso, torna in Italia con altre generalità e spaccia

Ai carabinieri di Certaldo che nel pomeriggio di ieri 9 agosto lo hanno fermato, il 33enne risultva residente a Fucecchio. Solo che lui, già espulso, in Italia c’era tornato con false generalità dopo essersi sposato con una donna nata in Italia. E’ stato l’agente dell’unità cinofila Kevin del Nucleo di Firenze che, grazie al suo fiuto, ha fatto arrestare l’uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina.

L’uomo è stato controllato alla guida della propria autovettura, una Fiat 500L, mentre stava entrando a Certaldo dalla Sr 429. Al momento del controllo, pur avendo presentato i documenti col nuovo cognome, ha declinato le vecchie generalità insospettendo i carabinieri. Pertanto è stato accompagnato in caserma per approfondire il controllo e dall’autovettura, uno dei militari, ha sentito odore di marijuana. La successiva perquisizione dell’uomo e del mezzo ha dato esito negativo ma l’odore avvertito dal primo militare era stato percepito anche dagli altri. Sul posto è quindi intervenuta anche l’unità cinofila antidroga del Nucleo di Firenze che ha confermato i sospetti dei militari. Il cane infatti ha ripetutamente indicato con decisione la presenza di droga nel cruscotto dell’autovettura.
L’auto è stata quindi portata in un’officina dove è stato smontato lo stereo. Dietro era stato ricavato un vano dove sono stati rinvenuti 3 involucri contenenti 500 grammi di marijuana sottovuoto e un involucro con oltre 50 grammi di cocaina. L’uomo si trova nel carcere di Sollicciano.