Salvare vite con il drone, esercitazione Cota Pontedera

I sistemi aerei a pilotaggio remoto, i droni, come supporto alle comunicazioni radio sono stati al centro di una esercitazione che ha impegnato l’associazione radioamatori carabinieri Cota di Pontedera. L’associazione opera quotidianamente nella ricerca di nuove soluzioni per rendere più efficaci le comunicazioni negli scenari di emergenza. Con il sostegno dell’assessore alla Protezione Civile di Pontedera Mattia Belli.
“Sono stati simulati con successo – spiega l’associazione – due scenari inerenti alle operazioni di ricerca di un disperso: perdita del contatto radio tra la centrale operativa e la squadra di ricerca all’ingresso di un’impervia zona boschiva, il trasporto di un radiotrasmettitore al disperso localizzato che, ferito e incapace di deambulare, non risulta facilmente raggiungibile dai primi soccorritori. Nel primo caso il drone ha trasportato un ripetitore mobile sopra la zona boschiva supplendo rapidamente ai primi bisogni di comunicazione nell’attesa di predisporre un’infrastruttura più stabile. Nel secondo caso, trovato il disperso infortunato e in una posizione difficile da raggiungere, il drone gli ha trasportato un piccolo radio trasmettitore palmare per le prime comunicazioni nell’attesa dell’arrivo di una squadra attrezzata per i recuperi difficili. Sempre in quest’ultimo scenario e nell’attesa dei soccorsi il drone é stato altresì utilizzato per il trasporto di piccoli oggetti di prima necessità per il disperso infortunato quali acqua e medicazioni. L’assessore Mattia Belli ha espresso soddisfazione e apprezzamento per questa esercitazione che ha fornito spunti interessanti riguardanti l’utilità dei droni nelle emergenze. Franco Sardelli, coordinatore regionale Cota, ha evidenziato come le comunicazioni non costituiscono un’isola tecnologica ma sono parte di un sistema integrato e multidisciplinare, dove anche i sistemi aerei a pilotaggio remoto possono fornire un aiuto fondamentale. I risultati ottenuti, documentati in un filmato disponibile a tutti gli interessati, stimolano il Cota a proseguire nella simulazione di altri scenari di emergenza”. All’esercitazione, oltre al responsabile provinciale Cota Marco Paterni e regionale Franco Sardelli, ha partecipato il vicepresidente nazionale Alessio Giani e i soci Vittorio Panizzi, Rolando Bonsignori, Rocco Coppa.