Pontedera, Franconi presenta la giunta in biblioteca






Carla Cocilova era collegata in diretta Skype da Dakar, perché era impegnata in una missione di cooperazione internazionale, ma anche lei farà parte della nuova giunta di Matteo Franconi. Ha scelto la biblioteca comunale Giovanni Gronchi per presentare la sua nuova giunta, il nuovo sindaco di Pontedera. Ha scelto di partire dal luogo della cultura e dei giovani per eccellenza, dalla biblioteca che nel giro di pochi anni è diventata il fiore all’occhiello di tutta la Valdera, e oltre. Non a caso, la delega alla cultura Franconi l’ha tenuta per sé. Oggi, giovedì 20 giugno, è stata presentata la squadra con le due donne e i tre uomini che lo affiancheranno per i prossimi 5 anni.
Il vicesindaco di Matteo Franconi sarà Alessandro Puccinelli che avrà anche le deleghe a commercio, marketing territoriale e turismo. Una scelta particolare, ma motivata, questa, visto che Puccinelli viene da 10 anni di opposizione. Carla Cocilova, 40 anni, avrà le deleghe alle politiche sociali, cooperazione internazionale, politiche di genere, legalità e coesione sociale. Mattia Belli è il nuovo assessore all’ambiente, lavori pubblici, manutenzione, decoro urbano, partecipazione e mobilità. Il peso che deve portare Belli, è la responsabilità di chi eredita del deleghe che prima erano dell’attuale sindaco. Francesco Mori, insegnante e vicepreside della scuola Gandhi, si occuperà di scuola e a completare la giunta è Sonia Luca: a lei le deleghe a politiche abitative, condomini privati e personale.
“Una giunta che si presenta dentro una biblioteca comunale – per il direttore Roberto Cerri -, lancia un chiaro segnale alla città. E poi, la biblioteca ottiene un riconoscimento che si è conquista sul campo”.
“I giovani – per il neosindaco Franconi – sono elemento portante e ci sembrava giusto partire da qua. Presento la giunta con emozione, ringrazio la coalizione forte e coesa e le forze politiche che mi hanno dato carta bianca nella scelta. Qui accanto a me – ha detto -, ci sono persone che hanno messo il bene della città davanti alle ambizioni personali. Un senso di responsabilità comune ha prevalso”. Poi Franconi lancia una proposta: “Vorrei costituire l’assemblea dei 62 candidati affinché periodicamente si ritrovino. Perché tutti quelli che ci hanno messo la faccia sono elementi portanti per questa città”.
“Agli assessori ho chiesto di stare poco in comune – continua Franconi -, il consiglio comunale si insedierà il primo di luglio. Nella giunta non ci sono esponenti della lista CorriCon perché abbiamo deciso di dare loro due incarichi consiliari. Entro il primo consiglio lavorerò per la messa a regime di Pontedera Eventi ed ho già chiesto a Eugenio Leone di darmi una mano”.
Gli assessori
“Noi – ha detto Carla Cocilova – non dobbiamo tradire quello che altri prima di noi hanno fatto per fare questa città grande. Serve una visione innovativa, la parola chiave del mio assessorato sarà cooperazione e proverò a far sentire le persone meno sole. C’è tanto da imparare e da lavorare ma c’è anche la volontà di farlo”.
“Quest’impegno – secondo Mattia Belli – mi ha permesso di conoscere in maniera più approfondita Pontedera e i pontederesi. Le mie deleghe sono impegnative ma assicuro di essere a completa disposizione dei cittadini”.
“Ho maturato competenze nell’amministrazione della giustizia – spiega Sonia Luca – Partirò dall’ascolto e dalla partecipazione, forse per deformazione personale. Preferisco le soluzioni condivise a quelle imposte dall’alto”.
“Sento tutto il peso della responsabilità – commenta Alessandro Puccinelli – Il mio percorso in politica parte da quando avevo 18 anni. Ringrazio i miei figli e la mia compagna per la pazienza che hanno avuto e che dovranno avere. Credo che non ci siano deleghe semplici perché Pontedera è quella misura di città difficile da governare: è piccola per essere grande e grande per essere piccola. Sono stato 10 anni all’opposizione in maniera seria e concreta. Poi, nel tempo, c’è stato un avvicinamento, soprattutto basato sul programma”.
“L’impegno – che si prende Francesco Mori – è quello di iniziare da subito a lavorare per il nuovo anno scolastico. Ci sono molte cose da fare e inizieremo dalla prossima settimana a lavorare per settembre. Continuerò a fare l’insegnante quindi vedrò le cose da due punti di vista diversi”.
Giuseppe Zagaria