Estate in ospedale, la riorganizzazione per le ferie

15 giugno 2019 | 13:53
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Estate in ospedale, la riorganizzazione per le ferie

Al San Giuseppe di Empoli chiude solo il reparto ortopedico chirurgico di degenza breve da metà luglio a fine agosto per complessivi 14 posti letto. Al San Pietro Igneo di Fucecchio dal 4 agosto al 1 settembre nell’area dell’artroprotesi non saranno disponibili 38 posti letto. Nessuna riduzione di attività per i 28 posti letto dedicati a nefrologia e alla riabilitazione all’ospedale degli Infermi di San Miniato. E’ questo l’unico effetto sugli ospedali dell’area empolese della riorganizzazione dell’attività dei presidi ospedalieri nei mesi tra giugno e settembre. Su un totale di 2581 posti letto ospedalieri nell’area dell’Ausl Toscana centro, nelle settimane centrali di agosto non saranno disponibili al massimo il 10% dei letti mentre a luglio e settembre le chiusure saranno in percentuale ancora minore.

L’organizzazione programmata e la disponibilità del personale sanitario nella gestione dei turni, ha permesso a molti reparti di degenza di rimodulare i ricoveri in maniera progressiva o di lasciare invariata la disponibilità dei posti letto. I posti letto in area empolese sono 471 di cui 405 all’ospedale San Giuseppe.
Le attività interessate da una riduzione di attività dei posti letto sono la chirurgia elettiva, interventi chirurgici, cioè, effettuati in situazioni di non urgenza che riguardano i reparti di Day Surgery e Week Surgery, l’area medica e in particolare al San Giovanni di Dio la degenza ordinaria e il day hospital multidisciplinare, la pediatria neonatologia ma solo su Prato, la terapia intensiva e subintensiva di Santa Maria Nuova, solo per pochissimi letti anche la terapia intensiva e subintensiva dell’ospedale del Mugello e in parte (per lavori) anche quella del San Giovanni di Dio l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica di Prato e del San Giovanni di Dio a Firenze. Non sono previste chiusure per i presidi di San Marcello pistoiese e San Miniato mentre San Pietro Igneo di Fucecchio e il Palagi non avranno la disponibilità completa di letti chirurgici in un determinato periodo anche se continueranno sempre l’attività chirurgica programmata.