Scrutini al liceo di Pontedera ma manca la prof, salvata dalla Polizia

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La aspettavano al liceo di Pontedera per gli scrutini. Ma la professoressa, 60enne che vive a Pisa, non era ancora arrivata. Così, intorno alle 9 di oggi 12 giugno, un collega ha chiamato il 113. Racconta che tutti, incluso il preside, hanno provato a contattarla ripetutamente al telefono ma l’insegnate non risponde.

L’operatore della sala radio della Questura non perde tempo e chiede l’immediato intervento di una Volante. Stante la grande presenza di traffico nella città, che si è da poco svegliata, richiede l’immediato intervento delle moto, da inviare all’abitazione. L’assistente capo Fabrizio Voleri e l’agente scelto Claudia Carletti arrivano in due minuti, scendono dalle moto e iniziano a guardare i campanelli. Trovano il nome della professoressa e citofonano. Dopo appena qualche secondo, rimuovono ogni indugio e decidono di entrare in appartamento. La porta di ingresso è chiusa a chiave, Fabrizio e Claudia pensano che la richiesta di intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta potrebbe portare via altro tempo prezioso.
Vedono che la finestra di un balcone è aperta, bussano all’ingresso della vicina di casa e, dal balcone collocato al terzo piano dell’edificio, camminando sul cornicione, Fabrizio riesce a entrare dentro l’abitazione della signora. Entrato nella stanza da letto, trova la professoressa riversa a terra. Sul volto i segni tipici dell’ictus. Apre la porta d’ingresso a Claudia e insieme chiamano 118, chiedendo l’immediato intervento di un’ambulanza con medico a bordo. Rimangono al telefono con l’operatore del 118 osservando e descrivendo la situazione e i sintomi della donna. La signora è vigile, ha difficoltà a parlare ma Claudia, amorevolmente, la tranquillizza dicendole che sta per arrivare l’ambulanza e che sta tutto per finire.
L’ambulanza arriva in poco tempo, la professoressa viene soccorsa dal personale medico e portata immediatamente in Pronto Soccorso e, da lì, al reparto di Neurologia. Il quadro clinico è serio ma fanno sapere che la donna non è più in pericolo di vita.

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