Rossi: “Indennità spetta a tutti i forestali, compresi quelli di San Giuliano”
“L’unione montane e la Regione hanno riconosciuto a tutti forestali che lavoraraono a spengere l’incendio del monte Serra un’indennità di trasferta, a tutti meno che a quelli di San Giuliano. L’Unione Montana, secondo una interpretazione molto restrittiva del contratto, dice che a loro non spetta nonostante il Monte Serra non sia il loro cantiere di assunzione e nulla osterebbe alla sua concessione. Come sarebbe finita, ci si domanda, se in quei giorni di settembre fossero stati i lavoratori ad applicare rigidamente norme e regolamenti. Quell’indennità è dovuta per il prezioso lavoro svolto, faremo di tutto per portarla a casa mettendo in piedi tutte le iniziative di lotta necessarie a raggiungere l’obiettivo. Chi lotta contro il fuoco, non ha certo paura di lottare contro l’eccessivo zelo di qualcuno”. Questa la presa di posizione della Flai Cgil a cui non ha tardato ad arrivare la risposta di Enrico Rossi il presidente della regione che ha spiegato: “Spetta a tutti gli operai forestali, inclusi quelli di San Giuliano (Pisa), l’indennità extra stabilita per chi è stato impiegato nei cantieri di ripristino a seguito dell’incendio del settembre scorso sul Monte Serra. Tocca poi alle Unioni dei comuni corrispondere questo indennizzo. E’ questo in sintesi il contenuto della precisazione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a seguito di articoli apparsi sulla stampa locale nei quali si riporta la posizione del sindacato Flai Cgil. “La Regione Toscana – evidenzia Rossi – ha riconosciuto alle Unioni di Comuni, fin dal gennaio scorso, una indennità extra, pari al 10 per cento, per tutti gli operai forestali che sono stati impiegati nei tempestivi cantieri di ripristino a seguito dell’evento che nel settembre 2018 ha colpito
profondamente il Monte Serra. La Regione Toscana ha infatti recepito prontamente la richiesta da parte delle sigle sindacali regionali avanzata il 16 dicembre 2018 ed il Comitato Forestale, presieduto dall’Assessore all’Agricoltura, ha approvato la fattibilità, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale, di un riconoscimento dell’indennità nella seduta del 16 gennaio 2019. La Regione
ha quindi provveduto allo stanziamento delle somme necessarie alla copertura dell’indennità ed inviato la comunicazione a tutti gli Enti Territoriali coinvolti. Una ulteriore nota è stata inviata, in data 7 marzo 2019, alla Unione Comuni Val di Cecina (nella cui competenza rientra
il cantiere delle maestranze di San Giuliano Terme), per ribadire il diritto al riconoscimento della indennità. Con questo riconoscimento economico – commenta il Presidente Rossi – la
Regione ha inteso evidenziare il duro e tempestivo lavoro che le maestranze forestali hanno svolto per il ripristino delle superfici colpite, ponendosi, con il loro operato, a servizio della popolazione. Ritengo doveroso il riconoscimento a tutti gli operai che hanno contribuito a trasmettere con forza all’intera comunità il messaggio positivo della Regione Toscana, della ricostruzione e della nuova speranza, anche dopo un evento così tragico per l’intero monte pisano”.