La Valdera del futuro guarda alla zona del Cuoio



“Intraprendere insieme un percorso virtuoso in grado di offrire servizi di qualità e capacità di risposte adeguate a tutti i cittadini che beneficeranno di queste politiche condivise”. Con questo obiettivo dichiarato, i sindaci dell’Unione Valdera si guardano intorno, nei territori vicini, comprensorio del Cuoio compreso, per costruire la Valdera di domani.
“Nella visione strategica relativa al futuro della Valdera – spiegano i sette sindaci – vista come un vasto hub nel cuore della Toscana in grado di collegare diversi territori, sindaci dell’Unione, prima di iniziare il percorso partecipativo che coinvolgerà cittadini e stakeholder, cominceranno questa settimana a incontrare i rappresentanti istituzionali delle zone limitrofe alla Valdera. Una volontà, questa nata in seno all’Unione e sviluppata nella consapevolezza che pianificare significa raccordarsi su scala ampia in relazione a tematiche di fondamentale importanza come viabilità, connettività interne, collegamenti esterni e strategici che, gioco forza, chiamano in causa anche i ‘vicini’.
Le prospettive sovracomunali acquisiscono senso, infatti, solo se si cerca un proficuo confronto con i territori contigui. Per questo i sindaci dell’Unione hanno pensato di mettere in campo una serie di incontri a partire da quello già annunciato con l’Alta Valdera, ma anche con aree di oggettiva importanza strategica, quali i territori limitrofi della piana lucchese e della zona del cuoio. Raffronti che porteranno il prossimo lunedì 25 febbraio all’avvio del processo partecipativo finalizzato all’adozione del Piano Strutturale d’area. Un percorso articolato che prevede sette incontri con i cittadini dei sette comuni dell’Unione e seminari ideati per raggiungere tutti i possibili stakeholder”.