Terre di Pisa alla Borsa del Matrimonio in Italia

4 febbraio 2019 | 17:05
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Terre di Pisa alla Borsa del Matrimonio in Italia

Nove imprese del settore wedding, con la Camera di Commercio di Pisa, hanno partecipato gratuitamente alla quinta edizione della Borsa del Matrimonio in Italia, osservatorio del Wedding Tourism, fenomeno che vede l’Italia e la Toscana tra i principali marketplace del settore. Si è trattato di un’occasione importante per far conoscere e proporre a oltre cento buyer selezionati provenienti da tutto il mondo (tra wedding planner, travel designer, tour operator, e destination wedding agency), i servizi, le location e gli scenari delle “Terre di Pisa”.

Agenda piena per tutte le nove imprese pisane che, nello stand griffato “Terre di Pisa”, hanno centrato i 25 appuntamenti, messi a disposizione dagli organizzatori dell’evento, con i buyer internazionali presenti, stabilendo relazioni utili per nuove opportunità di business e registrando grande interesse per la destinazione “Terre di Pisa”.
Era il 1992 quando David Bowie pronunciò il suo fatidico “si” a Firenze dando origine ad un fenomeno spontaneo, quello del wedding tourism, destinato ad esplodere negli anni successivi. Da allora una nutrita schiera di promessi sposi vip, star di Hollywood, campioni dello sport, magnati, ereditieri, addirittura teste coronate, ma anche coppie comuni da tutta Italia e dall’estero hanno fatto a gara per dichiararsi eterno amore e trascorrere la luna di miele nella nostra Regione, Top Wedding Destination d’Italia. Nel primato Toscano, le “Terre di Pisa” rappresentano una perfetta sintesi del buon vivere italiano con suggestivi tramonti marini, dolci paesaggi collinari, borghi antichi ricchi di storia, di cultura, dimore storiche di grande pregio architettonico, badie e chiese millenarie, eccellenze enogastronomiche e servizi di settore sempre più raffinati ed affidabili. Ma al di là dell’aspetto romantico, il wedding tourism è anche concreta opportunità di business e la Camera di Commercio di Pisa l’ha capito per tempo facendosi promotrice, nel 2016, della pubblicazione “Pisa Wedding Destination”: prima edizione della guida che riunisce 18 location di pregio e 9 imprese di servizi operanti nel settore. Numeri importanti, quelli legati al Wedding Tourism: un giro di affari stimato in 440 milioni di euro con oltre un milione di presenze, per circa un terzo appannaggio della Toscana che nel 2017, secondo i dati diffusi da Toscana Promozione Turistica, ha ospitato oltre 2.500 matrimoni, con una spesa media di 50mila euro, per circa 500mila pernottamenti, un valore economico di 140 milioni di euro e lavoro per 2.800 operatori. Dati incoraggianti e soprattutto in crescita tenuto conto che, oltre agli sposi inglesi, americani e australiani che da più tempo prediligono la Toscana, anche gli arrivi da Francia, Paesi Bassi e Russia sono in aumento come quelli dalla Cina che si conferma paese emergente.
“Con la partecipazione alla Borsa del Matrimonio in Italia – ha detto Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio di Pisa -, la proposta pisana si rivolge direttamente al mercato, forte di un brand, Terre di Pisa che sta affermandosi progressivamente qualificando in modo puntuale il nostro territorio e i suoi contenuti di valore. Vogliamo restare in sintonia con il crescente successo del nostro territorio quale Wedding Destination, un fenomeno nato spontaneamente che ora, tuttavia, ha bisogno di una promozione mirata e progetti specifici per consolidarsi come prodotto turistico vero e proprio nell’ambito della più generale promozione del marchio Terre di Pisa”.