Epatite C quasi eradicata. La cura ’Toscana’ funziona

22 dicembre 2018 | 18:24
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Epatite C quasi eradicata. La cura ’Toscana’ funziona

“In Toscana la campagna contro l’epatite C ha funzionato molto bene e ci stiamo avviando verso l’eradicazione. Quando, anni fa, parlavo di questo obiettivo, erano in pochi a crederci. I nostri dati confermano che, se si vuole, l’epatite C si può eradicare. Ringrazio l’assessore Saccardi e tutto il Dipartimento perché hanno fatto un lavoro egregio. Continueremo su questa strada”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante la conferenza di fine anno.

In Toscana nel 2015 i centri specializzati per la cura dell’epatite C nelle tre aziende sanitarie (Toscana centro, nord ovest e sud est) e nelle tre aziende ospedaliero universitarie (Careggi, Siena e Pisa), hanno trattato 2195 pazienti, nel 2016 i pazienti sono stati 2.022, nel 2017, 2102 (dato al settembre 2017). Per il 2018, i dati, aggiornati a ottobre, dicono che sono stati trattati 3.781 pazienti a fronte di un obiettivo di 6.221 pazienti, ma, spiega ancora la nota, si sta verificando il fenomeno per cui i centri di cura hanno esaurito i pazienti da curare. Per questo si sta cercando ora di reclutare il sommerso con varie azioni. Intanto, con interventi rivolti ai medici di famiglia, perché segnalino pazienti a loro noti come infetti e li inviino ai centri. Poi è stata coinvolta l’associazione nazionale Epa C onlus, che riunisce varie associazioni di pazienti e si sta elaborando con loro una campagna di comunicazione ai cittadini e ai medici, per aumentare l’afflusso dei pazienti ai centri per il trattamento. Infine, si sta ipotizzando, con la partecipazione di Ars una campagna di screening targhettizzata alla fascia di popolazione più esposta. La Toscana sarebbe la prima regione a svolgere un’iniziativa del genere.