Santa Barbara, vigili del fuoco tra bilancio e nuove sfide

4 dicembre 2018 | 14:25
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Santa Barbara, vigili del fuoco tra bilancio e nuove sfide
Santa Barbara, vigili del fuoco tra bilancio e nuove sfide
Santa Barbara, vigili del fuoco tra bilancio e nuove sfide
Santa Barbara, vigili del fuoco tra bilancio e nuove sfide

“Un pensiero commosso e affettuoso va a Saverio, Alfredo e Marco che ci hanno prematuramente lasciato. A loro le nostre preghiere e ai loro familiari il nostro affetto e la nostra vicinanza”. Perché quella dei vigili del fuoco è una grande famiglia e oggi 4 dicembre, il giorno in cui si riunisce per festeggiarsi, un pensiero speciale lo ha per chi non c’è più. Come nelle famiglie, però, i posti non sono lasciati vuoti perché dietro ogni vigile del fuoco c’è chi lo sostiene e lo aspetta ogni giorno. E chi prega di vederlo tornare a ogni turno. “Il pompiere paura non ne ha” ed è proprio per questo che santa Barbara è la patrona.

“Con piacere – ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco Ugo D’Anna – celebriamo la festività di santa Barbara, la festa dei vigili del Fuoco, dopo una celebrazione importante che ha visto l’intitolazione della sede centrale a Saverio. Come sempre la celebrazione di Santa Barbara è occasione di bilancio e momento di riflessione. Partiamo dalle statistiche che sono una prima fotografia dell’attività svolta nell’anno trascorso insieme, integrate da qualche riflessione. Ad oggi il numero degli interventi è di 5616, si evidenzia un trend calante rispetto all’anno 2017, gli interventi sono passati da 5900 agli attuali 5616. Tra le varie casistiche cui i vigili del fuoco sono chiamati a rispondere risultano stabili, rispetto allo scorso, anno, sia gli incendi che gli incidenti stradali, questi ultimi hanno avuto nel recente passato un andamento calante. Questi risultati, in particolare quelli riguardanti gli incendi, sono certamente anche frutto dell’attività di prevenzione svolta dal Comando. L’attività istituzionale di prevenzione incendi, riguarda le verifiche, sia a livello preliminare sui progetti sia a livello di sopralluoghi finalizzati al rilascio del Certificato di Prevenzione incendi. Nell’anno trascorso sono state trattate circa 2mila le pratiche concluse 1712 e sono stati effettuati 210 controlli a campione. Per il prossimo anno possiamo assicurare, con riferimento all’evasione delle pratiche che verranno presentate, il medesimo impegno grazie alla nuova organizzazione dell’ufficio prevenzione ulteriormente rinforzato, mi sembra doveroso sottolineare l’attività ispettiva molto consistente portata avanti e che sarà un impegno prioritario del Comando anche per il prossimo anno, con l’obbiettivo di garantire la sicurezza in tutte le attività soggette al controllo di prevenzione incendi coniugata a una ragionevole flessibilità. Anche quest’anno il Comando ha svolto un’intensa attività di formazione del personale che nell’ambito dei luoghi di lavoro fa parte delle squadre aziendali di sicurezza. Sono stati organizzati e tenuti 17 corsi di formazione e 61 esami effettuati, per un totale di 338 lavoratori formati come addetti antincendio e 463 attestati di idoneità rilasciati.
Un buon risultato è stato ottenuto anche nell’ambito della formazione interna di personale, sono stati effettuati 18 corsi e formate 100 unità nelle varie specializzazioni. Inoltre il Polo didattico ha ospitato vari corsi di personale proveniente da altre regioni. Mi preme sottolineare le attività Usar che quest’anno hanno assorbito tanto personale con il lodevolissimo risultato di avere ottenuto la certificazione Insarag l’importanza e la rilevanza del team toscana è stato riconosciuto ai massimi livelli. E vi posso dire che grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Pisa il campo di addestramento Usar sarà il prossimo anno ulteriormente ampliato. Inoltre sempre a tutela della sicurezza dei cittadini sono stati espletati ben 320 servizi di vigilanza in luoghi ad elevata presenza di pubblico. Da segnalare ancora sono le numerose attività di controllo congiunte con altri enti per la verifica del rispetto delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e delle verifiche ispettive di settore nelle attività produttive. Aggiungo poi con molta soddisfazione che anche l’Associazione del personale in congedo ha lavorato costantemente e ha collaborato tanto col Comando: quest’ anno è stata particolarmente attiva sono state ospitate ben 58 scolaresche per altrettante visite presso le sedi del Comando, per un totale di 1695 bambini e 115 maestre, visite effettuate grazie anche alla preziosa collaborazione dei nostri pensionati. Il nostro personale e i pensionati hanno collaborato anche per il buon andamento di 28 manifestazioni pubbliche tenutesi nel corso del 2018, ricordo le varie Pompieropoli, con almeno 5000 bambini presenti, le manifestazioni sportive, quelle per la diffusione della cultura della sicurezza. E, infine, colgo l’occasione per invitare tutti i bambini a Cascina in occasione dell’Epifania. Queste ultime iniziative evidenziano la dimensione sociale delle attività dei Vigili del Fuoco da sempre vicini ai più piccoli. Ma non è tutto anzi: anche nel 2018 nonostante le difficoltà di ogni genere abbiamo completato i lavori per la parte nuova della sede centrale, eliminando perdite e malfunzionamenti vari, sistemando le fognature ed il piazzale ed è stato completato il polo didattico che ha già ospitato un corso per allievi VP e che potrebbe essere impiegata per un altro corso con l’inizio del nuovo anno. Nonostante le difficoltà abbiamo offerto un contribuito significativo, io penso, al mantenimento della sicurezza antincendi in Provincia con la presenza sempre, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, di almeno 5 squadre permanenti, più i nostri volontari, mi preme ricordare il contributo di tutti allo spegnimento dell’incendio di Calci del settembre scorso. Anche quest’anno ha dato buoni frutti anche il lavoro fatto per il recupero di mezzi sequestrati, grazie al quale abbiamo acquisito altre vetture e mezzi per i Comandi della Toscana, in momenti di difficoltà è certamente un elemento che aiuta”. Un pensiero speciale, il comandante, lo ha avuto per l’intervento sul Monte Serra e per ogni famiglia dei vigili del fuoco. Poi le premiazioni ai vigili del fuoco che si sono particolarmente distinti e alla memoria di Marco Santerini. Benemerenze sono state conferite ad Alessandro Susini e Massimiliano Mori, le Croci di anzianità a Luigi Graceffa, Francesco e Paolo Pierini, Simone Vecchiani. Tra il personale volontario, riconoscimenti a Lorenzo Innocenti, Fausto Solomita, Simone Alì, Tommaso Bartoli, Silvano Cifone, Manola Daini, Nico dell’Agnello, Emanuele Dimare, Luigi Doccini, Andrea Giannini, Andrea Lippi, Marco Merlini, Enrico Miele, Franca Nocchi, Sacha Poli, Luca Romanelli, Andrea Tarulli. Tra il personale in quiescenza hanno meritato un diploma Fabio Fichi e Fabrizio Di Beo.