Incidente mortale in FiPiLi, ‘pirata’ è di Pontedera

Si è presentato nella notte al commissariato di Pontedera. C’era un uomo di 39 anni di Pontedera alla guida dell’auto che ha tamponato quella in avaria del 74enne morto ieri 26 novembre in Fipili e che dopo l’incidente non si era fermato. Gli uomini della Polizia stradale gli stavano addosso quando si è costituito, racontando al commissariato di Pontedera di essere l’autore dell’investimento (Incidente mortale in FiPiLi, caccia al pirata della strada).
Dopo il tragico evento, le pattuglie delle Sezioni Polstrada di Pisa e di Livorno hanno effettuato per tutta la notte un accurato sopralluogo sul posto alla ricerca dell’auto investitrice, il cui conducente non si era fermato dopo l’impatto. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Pisa, hanno setacciato il manto stradale, recuperando in terra la calotta di uno specchietto retrovisore laterale lasciato, dopo l’urto, da un fuoristrada. Sono state acquisite pure le immagini registrate dalle telecamere lungo quel tratto di FiPiLi, pertanto, chi era alla guida di quel fuoristrada sapeva che la Polizia non gli avrebbe lasciato scampo.
A quel punto lui si è arreso: ai poliziotti della Stradale ha spiegato che ieri sera era confuso e, nel buio e con la pioggia, non pensava di essere stato lui a travolgere l’uomo. A seguito delle sue dichiarazioni, è stato messo a disposizione della Procura di Pisa ed è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. La sua Nissan Navarra è stata sequestrata e gli investigatori, che stanno cercando altre prove, gli hanno pure ritirato la patente, conducendolo in ospedale per gli esami del sangue, di cui si attendono gli esiti.