Furti con spaccata in Empolese Valdelsa, 2 in arresto

23 novembre 2018 | 12:21
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Furti con spaccata in Empolese Valdelsa, 2 in arresto

Hanno sfondato la vetrina, sono entrati in un bar di Stabbia e sono usciti con sigarette, gratta e vinci e soldi in contante. Per il furto con spaccata, i carabinieri della compagnia di Empoli hanno arrestato 2 persone di 24 e 28 anni per furto aggravato in concorso con altre due persone di 37 e 21 anni, denunciati in stato di irreperibilità.

Dopo il furto, i carabinieri della compagnia di Empoli avevano individuato i probabili autori grazie alle testimonianze e ai filmati della videosorveglianza della frazione e dell’esercizio commerciale. I militari pertanto avevano rintracciato il mezzo utilizzato nel colpo e, in pochi giorni, erano risaliti all’identità degli autori. Ieri notte i carabinieri si sono pertanto messi sulle tracce dei malviventi, pedinando l’auto che, dopo aver fatto alcuni giri tra Lamporecchio, Cerreto Guidi e Larciano, probabilmente per scegliere l’obiettivo, si è fermata in una strada ai margini del paese. Uno è rimasto in auto ad attendere gli altri, mentre i tre sono stati rintracciati dai militari quando avevano già sfondato la vetrata della tabaccheria di piazza Vittorio Veneto. Il “palo”, alla vista dei militari, ha avvisato gli altri e tutti sono fuggiti con il sacco contenente sigarette e gratta e vinci, che è stato abbandonato durante la precipitosa fuga. Mentre una pattuglia bloccava il conducente del mezzo, gli altri militari hanno rintracciato uno dei tre che è stato quindi condotto in casa a Lamporecchio per la perquisizione. Lì sono stati trovati gli effetti personali dei due complici fuggiti, quasi 1000 euro in contanti, numerosi pacchetti di sigarette e gratta e vinci già utilizzati (circa 500). Tra i vestiti rinvenuti e sequestrati nell’abitazione anche quelli utilizzati in altri colpi tra Cerreto Guidi, Larciano e Lamporecchio. Nell’abitazione i giovani avevano addirittura lasciato i telefoni cellulari per evitare di essere rintracciati o ricollegati successivamente al furto. In un cellulare erano salvate le foto dei ragazzi impegnati a “grattare” le schedine, mentre su alcuni fogli vi erano i conteggi delle vincite da ritirare. Dai primi accertamenti eseguiti è emerso che i ragazzi, solitamente, nel pomeriggio facevano il sopralluogo nei locali che poi colpivano durante la notte. Solo uno dei 4 si trova in carcere, un altro agli arresti domiciliari.