
Saranno tutte quelle mani di turisti che la sorreggono, viene da pensare. La torre di Pisa, in 20 anni, è meno pendente di 4 centimetri: alla cima, perché a terra la variazione è impercettibile. In realtà, il raddrizzamento è conseguenza di lavori di consolidamento e restauro progettati e realizzati tra il 1993 e il 2001 – a torre chiusa – che puntavano ad arrestare l’affondamento e che il campanile lo hanno riallineato di circa 40 centimetri. A raccontarne l’esito è il gruppo di sorveglianza istituito per questo. Il campanile della cattedrale quindi è stabile e molto lentamente sta riducendo la sua pendenza. La lunga chiusura era servita proprio a iniziare questo percorso di raddrizzamento in modo sufficiente a consentire le visite in sicurezza. In un modo, comunque, che non la farà mai essere diritta. Una torre diritta cambierebbe forse l’attrattività di piazza dei Miracoli, ma non certo il colpo d’occhio di uno spazio comunque imponente e immenso.