Ciclopista, 760mila euro per il tratto Pisa – Pontedera

8 novembre 2018 | 20:32
Share0
Ciclopista, 760mila euro per il tratto Pisa – Pontedera

Più di 750mila euro per gli interventi necessari alla ciclopista dell’Arno in provincia di Pisa. Dieci in tutto per il tratto che da Pontedera e Calcinaia arriva a Pisa. Sono parte di un protocollo da 2 milioni firmato dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e dai rappresentanti degli enti locali (Provincia di Pisa e Comuni di Arezzo, Capolona, Pratovecchio Stia, Poppi, Montevarchi, Firenze, Pontassieve, Incisa Figline Valdarno e Rignano) per la realizzazione di opere relative al sistema fluviale dell’Arno nelle province di Arezzo, Firenze e Pisa. Grazie a queste risorse ed all’assegnazione di ulteriori 7,61 milioni provenienti dal fondo sociale di coesione 2014/2020 al sistema ciclabile Ciclopista dell’Arno-Sentiero della Bonifica, la più grande infrastruttura ciclabile toscana sarà ultimata entro il 2020.

Ad oggi della lunghezza totale di oltre 400 km, il 46% è già percorribile o comunque è in fase di realizzazione (primo lotto del secondo stralcio del tratto casentinese, collegamento sentiero della bonifica – Ciclopista dell’Arno, tratti urbani a Pisa e Firenze) e verrà completato entro il primo semestre del 2019. Per il restante 54% è stata avviata la progettazione da parte degli enti locali. “Le risorse assegnate con questo protocollo permetteranno ai Comuni di migliorare la fruibilità delle sponde del fiume – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – ad esempio con nuovi arredi urbani o con campi gara dedicati alla pesca, oppure con il recupero di immobili dismessi, come nel caso di un ex mattatoio che diventerà la nuova biblioteca comunale. In alcuni casi si interverrà anche su ciclopiste connesse al sistema Ciclopista dell’Arno e Sentiero della Bonifica. Sono circa 2 milioni di cofinanziamento regionale, che attiveranno sul territorio circa 5 milioni di investimenti complessivi. L’obiettivo è ‘vivere l’Arno’. Ricordiamo che grazie ala ciclopista dell’Arno la Toscana avrà una grande opportunità, non avrà solo una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, ma avrà un grande strumento di promozione turistica, una delle ciclopiste più belle di Europa, che si snoderà tra realtà di grande valore naturalistico attraversando alcuni tra le città d’arte più amate e conosciute nel mondo”.
Un totale di 1 milione e 190mila euro arriveranno a Firenze e ad Arezzo per finanziare 13 opere, mentre per 10 interventi in provincia di Pisa sono stati destinati contributi per un totale di 766mila euro per la riqualificazione e sistemazione dell’area di golena a Malatesta (Riglione) a Pisa, dove si è creato un luogo di aggregazione e di rilancio della pratica sportiva e dell’attività fisica, per il saldo degli interventi, già effettuati, per riqualificate a fini turistici e paesaggistici le aree fluviali nel comune di Pontedera, per la riqualificazione del ponte sull’Arno lungo la provinciale 24 Arnaccio-Calci di collegamento tra la pista ciclabile del Lungomonte e il sistema arginale tra Caprona e Zambra nel comune di Vicopisano e per il miglioramento della fruibilità del campo di gara “Calcinaia nuova” a Calcinaia, in connessione con i servizi e le vie di comunicazione ciclabile e pedonale realizzate dal Comune. Inoltre lungo il percorso ciclopedonale che attraversa i comuni di Pisa, San Giuliano, Vicopisano, Cascina, Calcinaia e Pontedera sarà sistemata una cartellonistica a carattere ambientale storico e paesaggistico.
Come tutte le moderne ciclovie, il Sistema integrato Ciclovia dell’Arno – Sentiero della Bonifica sarà da una parte strumento di mobilità in alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti quotidiani, dall’altra attrattiva turistica. Permetterà il collegamento e l’integrazione con altri itinerari ciclabili di rilevanza italiana fino ad europea quali: l’itinerario Verona – Firenze, che si sviluppa lungo l’Eurovelo 7 o Ciclovia del Sole dalla Norvegia fino a Malta, la ciclopista Tirrenica, che si svilupperà sulla costa tirrenica per oltre 400 km, la Francigena ciclabile che attraversa la Toscana nella sua parte centrale, oltre alla Ciclovia dei Due Mari, che collega le province di Grosseto-Siena-Arezzo