Accusa dolori e va in ospedale a Empoli, perde il bambino

Il parto cesareo in emergenza è riuscito a salvare l’utero della donna – che potrà così avere altri figli – ma non il bambino che aspettava e che doveva nascere a giorni.
Era infatti alla 36esima settimana di gravidanza una donna di 37 anni, empolese, già madre di una bambina di due anni e mezzo che è arrivata all’Ospedale di Empoli nel pomeriggio di venerdì scorso accusando dolori addominali e in particolare al fianco destro. La donna è stata trasferita al pronto soccorso ostetrico dove le è stato effettuato il tracciato cardiotocogramma e l’ecografia e non sono risultate anomalie. Nel corso della visita la donna, seguita nella gravidanza privatamente, ha riferito di soffrire da tre giorni di gastroenterite. La specialista ginecologa non ha tuttavia riscontrato elementi di emergenza urgenza e la donna è stata rinviata al domicilio. Alle 24,30 la donna accusa forti dolori addominali e torna al Pronto Soccorso dove viene attivata la consulenza ginecologica e nel ripetere gli esami, già svolti nel pomeriggio, viene riscontrata morte fetale intrauterina con emorragia addominale in atto. La donna è al momento ricoverata nel reparto di ostetricia del San Giuseppe ed è in buone condizioni di salute. É già stato disposto riscontro diagnostico che verrà effettuato nella mattinata di domani 4 novembre ed è già stato attivato il percorso del rischio clinico aziendale.
“Esprimo – ha detto l’assessore al diritto alla salute della Toscana Stefania Saccardi – prima di tutto il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Da sempre poniamo massima attenzione al percorso nascita e assicuro che ogni approfondimento verrà compiuto per chiarire quanto avvenuto all’ospedale di Empoli. La Direzione regionale della sanità provvederà a nominare un gruppo di esperti, in aggiunta al percorso di rischio clinico avviato dalla Asl Toscana centro. Quanto accaduto verrà esaminato valutando i fatti e l’adeguatezza delle procedure seguite”.