Società della Salute, Barnini chiama le associazioni

“Con l’avvio della nuova Società della salute si è riattivato questo organismo con la finalità di dare voce a tutto il terzo settore del territorio. Per questo è importante esserci e rispondere alla ‘chiamata’. La forte presenza delle associazioni, attive e ben organizzate, nell’Empolese Valdelsa e nel Valdarno Inferiore, merita un luogo dove poter dire la propria sui temi che ‘masticano’ ogni giorno. Nella Consulta i soggetti rappresentati potranno dare il loro contributo alla futura programmazione della Società della Salute, evidenziando tutta la loro esperienza”. Per questo, la sindaco di Empoli Brenda Barnini che è anche presidente della Società della Salute invita le associazioni a farsi sentire.
La nascita della nuova Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, avvenuta nello scorso luglio a seguito della fusione tra la SdS di Empoli e la SdS del Valdarno Inferiore (Società della Salute, i sindaci e la fusione), nasce anche con organismi di partecipazione, tra cui la Consulta del Terzo Settore. In particolare l’articolo 19 dello Statuto prevede che nella Consulta del Terzo Settore siano rappresentate le organizzazioni del volontariato e del Terzo Settore che sono presenti in maniera rilevante nel territorio e operano in campo sanitario e sociale. Ovviamente l’invito è rivolto a tutti i soggetti che operano nel territorio della ex Asl 11, quindi i Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa e quelli del Valdarno Inferiore. I due organismi hanno già ricevuto un certo numero di adesioni da coloro che erano precedentemente iscritti, tuttavia mancano all’appello diversi soggetti e dalla SdS arrivano un nuovo invito a partecipare.
È possibile manifestare la propria candidatura facendo pervenire la propria iscrizione utilizzando un modulo precompilato disponibile sul sito della SdS (www.sdsvaldarnoinferiore.gov.it) e inviandolo entro il 7 novembre nei modi indicati. Sulla base delle iscrizioni pervenute entro tale data, si provvederà a convocare il primo incontro della costituenda Consulta, che dovrà, successivamente alla prima convocazione e alla nomina da parte dell’Assemblea, dotarsi di un regolamento ed eleggere il proprio presidente.