Vicopisano torna viva: festa al Frantoio e pulizia dei rifiuti

Il fronte di fuoco è spento. Gli occhi di operatori e volontari, però, restano ben puntati sui monti pisani, perché non è escluso che qualche focolaio possa riprendere vigore fino a che la bonifica non sarà del tutto terminata. Fino a stamattina, sul posto è rimasto un elicottero della Regione e un canadair dei vigili del fuoco oltre a squadre dei comandi di Lucca, Siena, Prato, Livorno, Massa, 25 persone e 3 squadre di Pisa con Ucl, carro mensa con 16 unità. Venti squadre dell’organizzazione regionale antincendi boschivi sono, poi, dislocate nei punti cruciali su 20 chilometri di diametro. Alcuni volontari osservatori, posti su punti panoramici, sono pronti a segnalare ogni possibile eventuale nuova fumata perché si possa intervenire tempestivamente. Adesso, domata la bestia, c’è da ripartire, un passo alla volta.
I volontari e le volontarie ambientali dell’associazione VicoVerde, in collaborazione con l’amministrazione comunale e coordinati dal presidente Guglielmo Grasso, ci provano domani sabato 29 settembre, con un’uscita per pulire dai rifiuti le frazioni di Vicopisano Noce e Lugnano.
Il decreto con cui il governatore della Toscana Enrico Rossi ha dichiarato, il 25 settembre, lo stato di emergenza regionale per l’incendio ha permesso, intanto, il finanziamento delle complesse operazioni di spengimento delle fiamme e dei successivi interventi di presidio continuo della situazione.
“La mattina del 28 settembre – spiega il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli – c’è stata un’altra riunione al Centro Intercomunale di Protezione Civile di Caprona con i Consorzi di Bonifica per valutare e a breve programmare tutti gli interventi di bonifica del Monte Pisano, in ottica di sicurezza idrogeologica. Abbiamo ricevuto una nota da Arpat che ci rassicura, dopo il suo attento monitoraggio, che non sembra che l’incendio abbia provocato concentrazioni anomale di inquinanti atmosferici, i valori rilevati infatti sono gli stessi del periodo. Ho ricevuto in questi giorni e sto continuando a ricevere numerosissimi ringraziamenti, offerte di solidarietà, proposte di organizzazione di iniziative e di eventi di raccolta fondi da associazioni, cittadini, banche, artisti, enti, istituzioni… sono io che voglio ringraziare voi per tutta questa generosità e lo faccio con queste parole perché, purtroppo, non credo che riuscirò a rispondere a tutti personalmente, anche ora che, pian piano l’emergenza, si sta smorzando. Una cosa tengo a dirla, anche a nome della Giunta, dell’Amministrazione e dei dipendenti: abbiamo fatto quello che dovevamo fare e che ci è venuto subito spontaneo, per difendere il nostro Monte e la nostra comunità che di nuovo si è rivelata pronta, ricettiva, vicina e matura, anche nelle fasi più critiche dell’emergenza. Siamo noi che ringraziamo tutti voi, lo ripeto, oltre all’organizzazione che ha permesso di fronteggiare il fuoco, di stabilizzare l’incendio, di domarlo, di limitare moltissimo i danni. Cominciamo ora a pensare a un nuovo inizio, insieme. C’è davvero molto da fare”. Il ritrovo per tutti coloro che volessero partecipare è alle 9 davanti alla Caparol.
Sabato 29 dalle 18 alle 21, inoltre, ci sarà l’inaugurazione del Frantoio di Vicopisano. “Penso che non ci sia modo migliore per condividere l’invito della famiglia Bovoli alla cittadinanza che riprendere le loro parole”. “Ci siamo a lungo domandati – si legge nell’invito – se confermare la festa di inaugurazione della stagione dell’olio e del nostro Frantoio di questo sabato. Ma poi abbiamo deciso di sì. Perché vogliamo dire in maniera chiara e inequivocabile che non ci facciamo intimidire. Di sì perché vogliamo creare un momento di festa dopo tanta paura e dolore, vogliamo ritrovarci tutti insieme per parlare, ridere, confrontarci, abbracciarci, magari anche lasciarsi andare a qualche lacrima e stare vicino a chi ha sofferto. Di sì perchè crediamo che stare insieme sia la cura migliore”.
“Le istituzioni, tutte, faranno la loro parte – assicura il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani -. Sono questi i momenti in cui bisogna agire ed essere uniti. Noi lo faremo come Regione Toscana e non lasceremo sole le comunità così duramente provate. Metteremo in pista una serie di interventi per contenere i danni e contribuire alla messa in sicurezza di un territorio messo così a dura prova”. Sempre stamani, il presidente Giani ha incontrato al centro operativo di Calci le massime autorità cittadine dei Comuni colpiti da tale calamità, i volontari, i vigili delle fuoco e gli operatori della protezione civile, ringraziandoli ancora una volta, a nome dell’intero Consiglio regionale, del lavoro svolto, mai interrotto da lunedì scorso.