Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale

28 settembre 2018 | 10:11
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Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale
Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale
Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale
Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale
Rifiuti, Pontedera sperimenta la tariffa puntuale

Il principio è facile: chi inquina di più deve pagare di più. Oppure: chi differenzia di più paga di meno. Pontedera sta lavorando alla tariffazione puntuale, il principio per il quale la bolletta dei rifiuti è più salata tanto più è pesante il sacchetto dell’indifferenziato. Un modo, questo, per incentivare la raccolta differenziata e anche per scoraggiare chi si impegna meno. La sperimentazione, da lunedì e per tre mesi, punta a elaborare un algoritmo capace di arrivare a calcolare la tariffazione e quindi la bolletta per supportare le aziende perché possano lavorare con una quota di diffenziata maggiore. “La sperimentazione serve per capire quale impatto la tariffazione puntuale avrà su aziende e cittadini” annuncia il sindaco Millozzi.

A presentare la novità stamani (28 settembre) il sindaco Simone Millozzi, l’assessore Matteo Franconi e per la Geofor Luca Pesce e Luca Contini. La misurazione puntuale riguarderà i rifiuti urbani indifferenziati prodotti da tutte le aziende presenti nelle aree di sperimentazoni, che sono quattro: il chiesino, la zona industriale Gello, Pip 3 e la zona industriale La Bianca. Si tratta di un sistema di misurazione che si basa sul conteggio dei volumi raccolti, e significa che non saranno prelevati altri rifiuti se non quelli contenuti all’interno del contenitore, ceh dovrò risultare sempre col coperto chiuso. Gli addetti alla raccolta verranno dotati di lettori portatili idonei alla lettura dei tag, che sono applicati ai contenitori. Gli addetti procederanno alla lettura dei tag applicati ai contenitori prima dello svuotamento, e il dispositivo portatile emetterà un segnale acustico e visivo a conferma dell’avvenuta lettura. Eventuali contenitori sprovvisti di tag non saranno svuotati e saranno invece prontamente segnalati al Comune e verranno fatte le azioni necessarie alla normalizzazione dell’anomalia. E al termine del servizio i dati saranno scaricati dai lettori portatili e vi saranno messi a disposizione per le successive elaborazioni che farà il comune di Pontedera. In questo consiste la fase di sperimantazione, in cui tra l’altro sarà fatto un censimento in cui si capirà anche se ci sono sacche di evasione. “La lotta all’evasione – dice il sindaco – è importante per il principio che se tutti pagano tutti pagano un po’ meno. E nostra intenzione è far pagare tutti meno”. La sperimentazione riguarda intanto le aziende e poi le utenze domestiche. Il sindaco Millozzi ha anche dato una stoccata alla politica regionale sui rifiuti, sottolineando che “se si pensa che il tema dei rifiuti si esaurisca solo con la raccolta differenziata siamo fuori strada”. E dice: “servono impianti”. Scandendo bene la parola impianti. Infatti, spiega il sindaco, “Sono stati fatti passi avanti a Pontedera sui rifiuti, perché insieme a Geofor abbiamo migliorato il sistema della raccolta differenziata ma anche l’impiantistica. E in poco tempo i risultati si sono visti”. E conclude coi ringraziamenti, che “vanno alla Geofor e all’assessore Franconi perché a monte è stato fatto un intenso lavoro, in sinergia anche coi dipendenti dell’ufficio ambiente”. L’assessore Franconi ha scandito bene gli obiettivi dell’amministrazione comunale: “supportare le aziende perché possano lavorare con una differenziata maggiore per poi pagare meno in bolletta e innalzare in generale il livello di raccolta differenziata con la tariffa puntuale”. Tre mesi per fare un bilancio e per capire l’impatto che questa rivoluzione sui rifiuti avrà a Pontedera. E per capire come andare avanti, a parte dalle tariffazioni.

Mirco Baldacci