Accoltella la compagna, uccide il figlio che tiene in braccio

Aveva appena compiuto 12 mesi. A uccidere il bambino, secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo che lo hanno arrestato ieri sera 14 settembre, è stato il padre, 34 anni, durante una discussione con la compagna, con la quale ha anche una bambina, di 7 anni, che ha assistito alla violenta discussione. Una tragedia quella che ieri sera ha colpito Scarperia e San Piero, periferia di Firenze. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri in flagranza del reato di omicidio nonché per lesioni personali aggravate. L’uomo, informatico, era già noto alle forze dell’ordine per fatti inerenti a truffe e frodi informatiche.
Non erano ancora le 20 di ieri 14 settembre quando è scoppiata la lite in famiglia. La donna fugge con il bimbo in braccio e la figlia. Lui la minaccia di colpirla con un coltello e di farlo anche ai bambini. La donna riesce a chiamare i familiari rifugiandosi sul terrazzo della cucina dove, però, è stata colpita con un coltello da cucina. Diversi i colpi che l’hanno raggiunta, letali quelli che hanno raggiunto il bimbo che aveva in braccio. Arrivati sul posto i genitori e il fratello della donna, sono riusciti a salvare la bambina e a chiamare i carabinieri. Il bambino è morto dopo il ricovero in ospedale. Riscontrate “ferite da taglio alla testa e agli arti superiori” alla donna e un “grave stato di shock” alla bambina, entrambe non in pericolo di vita. La donna, comunque, si trova ricoverata in rianimazione all’ospedale del Mugello per garantirle un ambiente più riservato in quanto l’accesso in reparto è più limitato. La donna non è stata sottoposta ad alcun intervento chirurgico. E’ sedata e per lei sono già stati attivati i supporti psicologici. Nel corso del sopralluogo del Pm di turno della Procura della Repubblica di Firenze Fabio Di Vizio e di personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale carabinieri di Firenze è stato trovato e sequestrato nel giardino adiacente all’abitazione il coltello da cucina utilizzato per il delitto. L’arrestato si trova alla casa circondariale di Firenze Sollicciano.