San Rossore 80 anni dopo le leggi razziali, ospiti ed eventi

La Toscana non dimentica e non vuole essere indifferente alla ricorrenza del giorno 5 settembre che 80 anni fa ha visto firmare ed emanare, nel 1938, le leggi razziali proprio a San Rossore. E proprio nel Parco di San Rossore si è svolta ieri 5 settembre la cerimonia di commemorazione a cui hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni.
Tra i tanti presenti il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e la Vice Monica Barni, che affermano l’importanza del lavoro di memoria e consapevolezza con i giovani sottolineando l’unicità e il lavoro dell’iniziativa il Treno della memoria, che dal 2002, ogni due anni, porta oltre 500 ragazzi delle scuole superiori ad Auschwitz. “Una grande inquietudine pervade tutti i democratici in questo periodo storico. Si affaccia l’idea che la storia possa ripetersi. Si avvertono analogie, scivolamenti e dobbiamo preparare margini adeguati” per il presidente, che prosegue dichiarando di voler contrastare la cultura dell’oblio, ricordando invece le stragi e i fantasmi del fascismo e del nazismo come lezione per il presente: con 407mila stranieri la Toscana è un territorio multietnico e l’educazione alla condivisione e al rispetto delle diversità diventa fattore determinante per non ripetere gli errori di un passato tragico.
“Serve una memoria vigile” secondo la vicepresidente dopo la deposizione delle corone davanti alla targa nel parco, “l’essere qui, tutte le istituzioni assieme, è un gesto importante dal punto di vista simbolico”.
A rappresentare il M5S alla manifestazione è la consigliera regionale Irene Galletti: “Le istituzioni di ogni livello, i partiti di ogni colore e i cittadini tutti hanno il dovere civico e morale – sottolinea la Galletti – di combattere ogni forma di discriminazione e razzismo. La nostra azione è sempre stata e sempre continuerà a essere fedele ai princìpi della costituzione e ai valori fondanti la Repubblica nata dalla Resistenza al nazifascismo”.
Anche le università toscane si sono attivate con iniziative e progetti mirati a far comprendere che non basta ricordare un solo giorno ciò che è accaduto 80 anni fa, ma che eventi storici come questi, affinché non si ripetano, hanno bisogno di memorie allenate e di consapevolezza. Ecco quindi che le diverse città universitarie toscane ospiteranno mostre fotografiche tra cui quella itinerante “1938-La Storia”, realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah e visitabile fino al 5 novembre 2018 nella Sala Gronchi delle Cascine Vecchie a San Rossore, momenti di raccoglimento, letture, cerimonie tra cui “Cerimonia del ricordo e delle scuse” programmata per il 20 settembre 2018 nel cortile del palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa e presieduta dal rettore Paolo Mancarella, iniziative didattiche, conferenze, dibattiti e proiezioni di film.