Minaccia dipendenti, fermato con lo spray al peperoncino

Ha iniziato a minacciare i dipendenti presenti, costringendoli a barricarsi in una stanza, spaccando sedie e mobilio. Per fermare il 26enne richiedente asilo sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno da febbraio è stato necessario lo spray al peperoncino. L’episodio risale al 23 luglio.
Erano le 13,30 circa quando una pattuglia 113 è intervenuta d’urgenza neella sede della cooperativa Arnera in via Brigate Partigiane a Pontedera per calmare il cittadino originario della Costa D’Avorio. I poliziotti intervenuti, stante la situazione di grave pericolo per la propria e altrui incolumità, sono dovuti ricorrere all’uso dello spray al peperoncino per riuscire a contenere il soggetto che è stato poi soccorso ed accompagnato nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Pontedera dove è da tempo seguìto. Il successo dell’intervento, che si è concluso senza che sia lo straniero che il personale abbiano riportato lesioni eventualmente provocate dall’inevitabile contatto fisico, è dovuto principalmente all’utilizzo dello spray in dotazione da pochi mesi alle pattuglie, che si è rivelato quale efficace presidio di contenimento delle intemperanze dell’esagitato cittadino ivoriano.