“Topi” nelle stanze degli agriturismo: 3 nei guai per ricettazione

Da qualche tempo vivevano in un’abitazione nelle campagne di Cerreto e, a loro dire, svolgevano lavori saltuari. Dal momento del loro arrivo, però, erano iniziati alcuni furti a turisti, ospiti di agriturismi della zona. I carabinieri, quindi, hanno pensato che quei lavori saltuari potessero essere piccoli furti invece che aiuto in campagna o come muratori, anche perché nel frattempo, da subito, si erano messi sulle tracce degli autori di quei furti, riuscendo in pochi giorni a stringere il cerchio. Arrivati a ipotizzare che i tre potessero essere i ladri, hanno deciso di eseguire una perquisizione a casa dei tre.
Nella giornata di ieri 24 maggio, così, i carabinieri della stazione di Cerreto Guidi hanno eseguito due fermi d’indiziato di delitto per ricettazione nei confronti di due stranieri di 31 e 30 anni. Denunciato a piede libero per lo stesso reato anche un connazionale di 35 anni. Impossibile, infatti, al momneto, dimostrare che siano stati loro a rubare, di certo, però, avevano nella loro disponibilità merce rubata. Nella stanza dei due fermati, i militari hanno trovato e sequestrato molti orologi, gioielli, profumi e borse in pelle di valore, quasi tutto proveniente da furti in camere di turisti. Parte della refurtiva è stata immediatamente restituita ai legittimi proprietari, mentre per altri oggetti sono in corso accertamenti per risalire dove e a chi sono stati rubati (la maggior parte delle vittime sono infatti straniere). I due fermati sono stati accompagnati al carcere di Sollicciano mentre il loro connazionale è stato denunciato a piede libero per ricettazione in concorso con gli altri.