Pescatori abusivi sull’Arno, sequestrati 35 chili di pesce

21 maggio 2018 | 08:55
Pescatori abusivi sull’Arno, sequestrati 35 chili di pesce

I carabinieri forestali di Calci, Pisa e San Rossore con la collaborazione delle Guardie Volontarie Enal caccia, nella sola giornata di sabato scorso, hanno trovato lungo le sponde del fiume Arno a Calcinaia, 9 pescatori abusivi, tutti stranieri. Agli uomini, i militari hanno fatto multe per oltre 2mila euro, sequestrato gli strumenti di pesca e i 35 chili di pescato che, essendo ancora vivo, è stato ributtato immediatamente in acqua.

Proseguono i controlli pesca nelle acque interne nella provincia di Pisa da parte dei carabinieri forestali. Il bracconaggio ittico è ormai un fenomeno dilagante in tutta Italia che probabilmente alimenta anche il mercato nero nell’ambito della ristorazione, costituendo un pericolo per la salute pubblica che consuma cibo di provenienza non certa a e non controllata. Tra gli obiettivi prioritari dei carabinieri forestali c’è anche la tutela del consumatore: diventa estremamente rilevante effettuare continui controlli che garantiscano la tracciabilità dei prodotti perseguendo le attività illegali, tra le quali molto rilevante è il fenomeno della pesca abusiva. I carabinieri forestali ricordano che la pesca dilettantistica delle acque interne necessita di licenza che si ottiene con il pagamento di un versamento sul bollettino postale effettuato a favore della Regione da mostrare al momento del controllo.