Dimentica la bimba di un anno in auto, è morta

18 maggio 2018 | 14:41
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Dimentica la bimba di un anno in auto, è morta

Un black out. Un cortocircuito della mente nel momento in cui un padre avrebbe dovuto portare la figlia, un anno da compiere tra pochi giorni, all’asilo nido vicino in casa. Invece, quell’attimo di dimenticanza, terribile, che l’ha spinto a proseguire oltre e a recarsi a lavoro, “dimenticando” la bambina nell’auto. Una giornata di routine che è così finita in tragedia.

La piccola è morta, nell’auto del padre posteggiata sotto il sole per ore nel parcheggio davanti all’azienda di San Piero a Grado dove l’uomo lavora come ingegnere. L’allarme è scattato soltanto nel pomeriggio quando la mamma è andata all’asilo per prendere la bimba. Le hanno detto che non era mai arrivata. La corsa all’auto e poi la drammatica scoperta.
L’esatta ricostruzione dei fatti comunque è ancora al vaglio dei carabinieri, che conducono un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Pisa, Giancarlo Dominijanni. Il corpicino della piccola è stato trasferito all’istituto di medicina legale dove sarà eseguita l’autopsia.
Il padre, che è segretario di un circolo cittadino del Pd, è sotto choc e non sarebbe ancora stato ascoltato formalmente dagli inquirenti. Era lui, da quanto risulta finora, ad accompagnare abitualmente la figlia, secondogenita, all’asilo.
Nello stabilimento, un’azienda del settore automobilistico, è arrivato intorno alle 9 e solo poco prima delle 16 è scattato l’allarme, quando la piccola era ormai priva di vita nella vettura, al suo posto nel seggiolino posteriore. Quando il 118 è arrivato, la piccola era già morta.
Tragedia nella tragedia la mamma della bambina era andata a prenderla all’asilo nido nel quartiere dove vive la famiglia e non l’ha trovata. La donna ha immediatamente telefonato al marito e a quel punto è scattato l’allarme mettendo in moto i soccorsi. Più o meno negli stessi minuti anche un altro lavoratore dello stabilimento aveva notato la presenza della piccola nella macchina.
In segno di lutto per quanto accaduto il Pd locale ha annunciato la sospensione per due giorni delle iniziative politiche in città. A dirlo è il segretario provinciale Massimiliano Sonetti: “Sono profondamente sconvolto per la notizia che ci arriva da San Piero a Grado. Esprimo la vicinanza di tutto il partito alla famiglia. Ogni parola è superflua. Annunciamo che per oggi e domani ogni iniziativa pubblica è sospesa, appellandoci al senso di responsabilità e all’umanità di tutti”. Anche il Comune di Pisa ha annullato tutte le celebrazioni in segno di lutto.
Sul dramma di oggi interviene anche Codacons. “Una tragedia che si sarebbe potuta evitare se le istituzioni avessero accolto il grido d’allarme lanciato dal Codacons – si legge in una nota – e la richiesta che l’associazione avanza da oltre 10 anni di rendere obbligatori allarmi sulle auto per avvisare il guidatore  circa la presenza di bambini sui sedili posteriori”.
“Da più di 10 anni chiediamo di rendere obbligatori sulle autovetture  circolanti in Italia sistemi di allarme in grado di avvisare i  genitori della presenza di bambini sui sedili – spiega l’associazione -. Esiste già un sistema brevettato e presentato alle case automobilistiche che non solo avvisa attraverso allarmi sonori se si esce dalla macchina lasciando i bambini sui sedili, ma fa anche  scattare in modo automatico il sistema di climatizzazione  dell’autovettura così da evitare incidenti anche gravi”.