Divieto di dimora ma sono a Pontedera. E vivono da latitanti

23 aprile 2018 | 09:20
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Divieto di dimora ma sono a Pontedera. E vivono da latitanti

Vivevano da latitanti, trovando rifugio in un’area boschiva caratterizzata da fitta vegetazione. I due, 26 e 28 anni, avevano ricevuto il divieto di dimora a Pontedera ma era lì che i carabinieri li vedevano spesso. I militari della stazione dei carabinieri e del nucleo operativo e radiomobile, dopo un servizio di osservazione iniziato la notte anche con l’ausilio di visori notturni, li hanno localizzati, alle prime luci di stamane 23 aprile all’interno di un caseggiato di lamiera completamente ricoperto da vegetazione.

Continua incessante l’azione di contrasto alla microcriminalità di Pontedera. A finire questa volta in carcere, perché destinatari della massima misura, sono due stranieri noti alle forze dell’ordine per fatti legati alle sostanze stupefacenti: ai due è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale pisano su richiesta della Procura della Repubblica. Ai due fermati, già gravati della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pontedera, sono contestate diverse violazioni a quel divieto, in quanto sorpresi dai militari più volte nel centro cittadino. Quando i carabinieri li hanno trovati, supportati dalle unità cinofile del Nucleo di San Rossore, con loro avevano alcuni grammi di cocaina e denaro contante, 750 euro, ritenuto provento dell’illecita attività.
L’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Pontedera si inquadra in un più ampio contesto di contrasto ai reati di micro criminalità e degrado urbano. Saranno avviate anche le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale dei due extracomunitari, finora irregolari sul territorio nazionale.