Agrifiera, 110 anni a Pontasserchio con importanti novità

16 aprile 2018 | 13:35
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Agrifiera, 110 anni a Pontasserchio con importanti novità
Agrifiera, 110 anni a Pontasserchio con importanti novità
Agrifiera, 110 anni a Pontasserchio con importanti novità

C’è l’esperienza della manifestazione storica. Ma ai 110 anni, Agrifiera ci arriva con importanti novità. Una, a dire il vero, è un ritorno: Agrilocanda, il ristorante di GeSTe, torna a Pontasserchio dopo essere stato prestato al comune di Norcia per la gestione delle fasi post sisma del 2016. Ad Agrifiera 2018, poi, arrivano le collaborazioni con l’Università di Pisa, con il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali e con il Centro di ricerche agroambientali Enrico Avanzi, uno dei più grandi d’Europa per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili.

Quella che sta per iniziare nel Parco della Pace di Pontasserchio di San Giuliano Terme è pronta all’edizione 110 tra agricoltura, scienza, ambiente e territorio. La manifestazione che ogni anno ospita oltre 100mila visitatori è in programma dal 21 aprile al primo maggio, promossa dal comune di San Giuliano Terme e da GeSTe, con l’organizzazione tecnica di Alterego Fiere. Per dieci giorni, il Parco della Pace e il borgo di Pontasserchio si animeranno con attività e spazi dedicati all’agricoltura, alla zootecnica, ai fiori, all’artigianato, all’equitazione e alle produzioni enogastronomiche d’eccellenza del territorio. Agricoltura, benessere, enogastronomia, equitazione, florovivaismo, giardinaggio, tempo libero, zootecnia, certo, ma anche aree dedicate all’olio extravergine dei Monti Pisani e alla torta co’ bischeri, i laboratori, le degustazioni a cura di Slow Food Pisa e Monte Pisano. Tutti i giorni saranno attivi vari laboratori per bambini e adulti, nell’area Agrihorse e nell’Agriranch, con punto di sosta, di ristoro e d’incontro di cavalieri, associazioni equestri, zoofile, cinofile.
Con Agridance e Agriarena il ballo country e le esibizioni delle scuole del territorio e dei vari artisti intratterranno il pubblico. Da segnalare l’esibizione del dj toscano Riccardo Cioni domenica 29 aprile, proprio nell’Agriarena. Altro elemento di novità è la possibilità di effettuare, nei giorni 22 e 25 aprile, un tour in elicottero sopra i Monti Pisani, a cura di Helipratello. Lo spazio commerciale, riorganizzato nei vari settori, ospiterà oltre 160 aziende selezionate collocate sia nel padiglione coperto sia nelle aree esterne attrezzate con apposite strutture che ben si integrano al contesto di particolare valore ambientale. Da segnalare l’allargamento del corridoio centrale, all’ingresso del padiglione coperto: questo consentirà di evitare la calca in un punto solitamente molto frequentato del parco e di gustare al meglio il tempo che si deciderà di spendere tra le delizie dei produttori provenienti da ogni parte d’Italia. Insomma, una centodecima edizione che lascia ben sperare per un ulteriore passo avanti per la più grande fiera agricola della Toscana, fiore all’occhiello della nostra provincia.
Tornerà la giornata del territorio: il 28 aprile, i cittadini del comune di San Giuliano Terme potranno entrare in Agrifiera gratuitamente. Basterà mostrare all’ingresso il documento attestante la residenza. I giorni a ingresso gratuito per tutti saranno: sabato 21 aprile, lunedì 23 aprile, giovedì 26 e venerdì 27 aprile. Per gli altri giorni è previsto un biglietto d’ingresso a 4 euro a persona. Entrano gratis i bambini fino a 10 anni, gli over 70 e le persone non autosufficienti con accompagnatore. È consentito l’ingresso ai cani se tenuti al guinzaglio. Come di consueto, nei giorni festivi sarà operativo un servizio bus navetta al costo di 1 euro (andata-ritorno): 22, 25, 29 aprile e 1 maggio. Capolinea San Giuliano Terme e Parco della Pace, fermata intermedia Orzignano.
“Agrifiera – ha detto Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme – cresce e si identifica sempre più con San Giuliano Terme e le sue frazioni, in particolare Pontasserchio, che la ospita nel Parco della Pace. Giunta allo splendido traguardo della centodecima edizione, Agrifiera è quel luogo dove la lentezza incontra la qualità, dove il commercio va a braccetto col turismo lento ed emozionale. Agrifiera, insomma, rappresenta al meglio l’identità del nostro territorio. Agricoltura, economia del territorio, alimentazione, sviluppo sostenibile, ma anche divertimento e cultura. Soprattutto quest’anno, dal momento che abbiamo deciso di puntare ancora di più sull’agricoltura di qualità, tanto dal punto di vista teorico che pratico, grazie alla stretta collaborazione con l’Università di Pisa e il Centro Avanzi”.
“Agrifiera fa cifra tonda – aggiunge il vicesindaco Franco Marchetti -. Ma, anno dopo anno, si conferma una fiera sempre più moderna e al passo con i tempi. Il principio che come amministrazione comunale ci guida è sempre quello: valorizzazione del nostro territorio, che vuol dire più “agri” e meno “fiera” con un crescente coinvolgimento dei produttori, sempre più importanti. Quest’anno c’è una bella novità: la collaborazione ancora più stretta con Università di Pisa e Centro Avanzi, che mettono a disposizione la loro esperienza e i loro professionisti per far avvicinare il più possibile le persone ai temi dell’agricoltura sostenibile, dell’olivicoltura, degli orti e della zootecnia sostenibile. Grande attenzione sarà rivolta al Bonus verde, strumento molto importante che merita di essere conosciuto (e utilizzato) dalla cittadinanza. Anche il Fuori fiera torna protagonista, una realtà ormai consolidata e attesa anche fuori dai confini del nostro comune. Gli eventi del Fuori fiera legano le persone e stimolano il senso di appartenenza a una comunità”.
“La voglia di rendere unica l’esperienza dei visitatori – ha detto Riccardo Baglini, amministratore GeSTe – che ogni anno, sempre più numerosi, scelgono Agrifiera. Questa la motivazione che spinge la nostra società e i nostri dipendenti a fare sempre di più e sempre meglio per rendere onore ad Agrifiera e ai 110 anni di storia che rappresenta. Affrontiamo da undici anni questo evento con la stessa passione e con lo stesso senso di responsabilità che, giorno dopo giorno, infondiamo nel nostro lavoro per rendere migliore la vita dei nostri concittadini, sia che si tratti di preparare un pasto per i nostri studenti sia che si tratti di mettere in sicurezza il nostro territorio. Questo per noi è un anno importante perché, dopo un anno di riposo forzato, il nostro ristorante Agrilocanda tornerà ad accogliere i visitatori con un menu rinnovato ma con la solita offerta di prodotti locali, di qualità e a prezzi contenuti. L’obiettivo generale, grazie anche ai nuovi partner istituzionali che ci affiancheranno, è quello di diffondere in modo ancora più deciso e convinto la cultura dell’innovazione nella filiera dell’agricoltura. Siamo convinti che questa sia la strada maestra per continuare a far crescere in modo costante e continuo questa storica manifestazione conservando, però, il sapore delle cose di un tempo, quelle che rendono una giornata trascorsa in Agrifiera un’esperienza unica e indimenticabile”.