In carcere la banda delle rapinatrici dei passeggeri dei treni

Rubavano in stazione e sui treni della linea Livorno Firenze arrivando ogni giorno da Roma, ma questa mattina le tre ragazze di origine nomade sono finiti nella mani degli agenti della polizia ferroviaria di Pisa. Le giovani, di 14, 15 e 16 anni, sono provenienti dai campi Rom della Capitale ed erano già state colte in flagranza dalla Polfer qualche mese fa per rapina in danno di un gruppo di turisti asiatici.
Nella circostanza, avevano approfittato della salita delle vittime a bordo treno per impossessarsi di un portafogli e, una volta scoperte, reagirono con violenza contro i malcapitati per assicurarsi il bottino, mostrando così tutta la loro pericolosità ed elevata capacità a delinquere. L’intervento immediato degli agenti della Polfer di Pisa consentì di recuperare la refurtiva e bloccare le giovani criminali. Dopo l’arresto, ed un periodo trascorso in custodia cautelare, le minorenni – che si presentano curate nell’aspetto riuscendo a camuffarsi perfettamente tra i turisti – sono tornate ad agire a bordo treno, tra le stazioni di Pisa S. Rossore e Pisa Centrale. Una intensa attività di indagine della Polfer di Pisa ha consentito di accertare la loro responsabilità in ordine a numerosissimi altri furti commessi negli ultimi mesi. Le immagini degli impianti di video sorveglianza presenti a bordo treno e nelle stazioni e il riconoscimento fotografico delle vittime rivoltesi alla Polfer di Pisa non hanno lasciato scampo alle tre giovani criminali che sono state opportunamente deferite alla procura della repubblica per i minorenni di Firenze. Ieri il giudice per le indagini preliminari di Firenze, sulla base del quadro probatorio presentato, ha emesso nei loro confronti un ordine di cattura per metterle nuovamente in un carcere minorile in via cautelare. Stamattina gli agenti della Polfer le hanno rintracciate mentre erano nuovamente in azione nello scalo di Pisa S. Rossore ed hanno eseguito la misura accompagnandole nell’istituto per minorenni di Pontremoli (MS), dove le tre resteranno a disposizione del giudice procedente.