Federconsumatori: “Non scaricare le utenze morose sui cittadini”

“Troviamo a dir poco improponibile la misura dell’Autorità dell’energia che vorrebbe scaricare sugli oneri generali delle bollette dei consumatori i circa 200 milioni di euro di bollette elettriche non pagati dagli utenti morosi”. Apre così la nota di Federconsumatori Toscana sul tema di attualità in queste ore: “Un disegno – dice Federconsumatori – che appare inconcepibile da ogni punto di vista, che assume i tratti di un ennesimo regalo alle aziende elettriche, che già hanno beneficiato della futura abolizione del mercato tutelato. In questo modo si scarica sui cittadini, in maniera del tutto ingiustificata, l’onere di far rientrare le aziende dei crediti che non riescono a riscuotere, senza considerare le problematiche in costante aumento da quando il mercato si è liberalizzato”.
“Dall’altro lato – continua Federconsumatori – non si considerano alcuni elementi fondamentali, a partire dalla crescente povertà energetica nel nostro paese. Un fenomeno drammatico, che colpisce quasi 5 milioni di italiani (l’8 per cento della popolazione), e che risente ancora di una scarsa conoscenza e informazione”. “Ci aspettiamo – spiegano – un sussulto di responsabilità da parte dell’autorità, ma soprattutto chiediamo all’autorità di adottare provvedimenti più equi e sensati per arginare il fenomeno della morosità, a partire da: una seria azione di recupero contro le morosità ‘colpevoli’, quelle non motivate da condizioni di povertà e di disagio; una revisione dei bonus energia e gas, che, nonostante la recente riforma, sono ancora scarsamente sfruttati a causa della mancata informazione ai cittadini e delle complicazioni burocratiche che ne ostacolano l’accesso e, infine, una revisione generale degli oneri di sistema, da cui andrebbero eliminate voci obsolete (dismissione centrali nucleari) o inique (un sostegno spropositato alle imprese energivore)”.