Mai più fascismi, manifestazione a Empoli

31 gennaio 2018 | 14:29
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Mai più fascismi, manifestazione a Empoli

Mai più fascismi, una grande manifestazione antifascista nella città considerata la ‘capitale toscana dell’antifascismo’, Empoli: un appellativo questo riconosciuto nel 1964 da parte del consiglio regionale della Resistenza. Appuntamento sabato 3 febbraio, dalle 15 (ritrovo in piazza Don Minzoni), con un corteo che si chiuderà di fronte a uno dei monumenti simbolo della Resistenza e della lotta alle barbarie nazifasciste perpetrate contro i cittadini empolesi durante la Seconda Guerra Mondiale, la ciminiera della ex Vetreria Taddei, in via Fratelli Rosselli.

Quella targa ricorda i 55 cittadini deportati che, nel marzo ’44, furono sequestrati dai nazi-fascisti, tra cui 26 operai della Taddei, quindi trasportati a Firenze e da lì in treno nei campi di sterminio nazisti. E anche per quel fatto, come per altri episodi di sangue e di morte, fra tutti la strage di Piazza XXIV Luglio, dove, nel 1944, 29 uomini innocenti furono fucilati, Empoli ha prima ricevuto il ruolo di capitale regionale dell’antifascismo e recentemente le è stata conferita dalla presidenza della Repubblica la medaglia d’Oro al merito civile, consegnata appena due settimane fa in una cerimonia a cui erano presenti tutte le componenti che hanno voluto e che parteciperanno alla manifestazione del 3 febbraio.
Il corteo è promosso dalla Cgil, col coinvolgimento anche delle sigle sindacali Cisl e Uil, insieme alle associazioni di ex deportati Aned, e di ex partigiani Anpi, dell’Arci, di Libera, di Udu (Unione degli univesitari) e Rete degli studenti. Un momento di riflessione per ribadire, alla luce anche della lettera minatoria inviata all’indirizzo del sindaco di Empoli, di chiaro stampo razzista e nazifascista, con evidente minacce verso l’incolumità della persona, i valori, la tradizione, le radici e lo spirito antifascista che alberga nelle istituzioni, nelle associazioni e nella gente. Sono invitate tutte le amministrazioni comunali dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, associazioni, organizzazioni partitiche che si definiscono e portano avanti con la loro attività quotidiana ideali di antiviolenza, di tolleranza, di accoglienza, di libertà.