Studenti in Prefettura a 80 anni dalle leggi razziali

C’erano anche i sindaci del ccomprensorio, questa mattina 24 gennaio in prefettura, per partecipare alla cerimonia commemorativa della Giornata della Memoria. Il primo, questo, di una lunga serie di eventi dedicati alla memoria su tutto il territorio provinciale. Alla mattinata hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della comunità ebraica e i rappresentanti delle associazioni antifasciste e degli ex deportati nei campi di sterminio.

La prefetto Angela Pagliuca ha così dato avvio alle iniziative programmate d’intesa con l’amministrazione comunale di Pisa per l’importante ricorrenza, la quale assume maggiore significato quest’anno in cui ricorre l’Ottantesimo anniversario della sottoscrizione delle leggi razziali, firmate nel 1938 nella tenuta di San Rossore. I giovani studenti della provincia sono stati resi i veri protagonisti della cerimonia, con le loro riflessioni e i ricordi delle sensazioni vissute visitando i luoghi dei lager nazisti. Facile condannare l’Olocausto o le leggi razziali, ora. Più difficile è comprendere il contesto nel quale sono maturate, per evitare, ora e sempre, situazioni capaci di minare libertà e pacifica e democratica convivenza civile, contro ogni forma di violenza, di intolleranza, di discriminazione sociale e di odio razziale. Ancora più difficile è comprendere come per arrivare a tali, alti e immensi valori, serva cambiare qualcosa nel nostro quotidiano, ogni giorno.
Alcuni studenti dell’istituto Pesenti di Cascina, dell’istituto Santoni e del liceo Carducci di Pisa hanno ricordato due figure che hanno vissuto nella città di Pisa opponendosi con ruoli diversi al progetto di sterminio degli ebrei, mettendo a rischio la propria vita pur di salvarli: il cittadino ebreo Giorgio Nissim, delegato dell’associazione De.La.Sem e l’ex questore di Pisa Angelo De Fiore, riconosciuto Giusto tra le Nazioni. Prima della cerimonia, la Prefetto e il Questore hanno reso omaggio a De Fiore ponendo una corona sotto la targa a lui dedicata nell’atrio di ingresso della Questura di Pisa e al monumento in sua memoria nell’area verde davanti all’aeroporto civile Galilei. Altri studenti del liceo Carducci, infine, si sono esibiti suonando alcuni brani musicali ispirati alla Shoah.