Lavoro, Cisl Pisa: “Vigili del fuoco rischiano di diventare un corpo di nonni”

23 dicembre 2017 | 17:08
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Lavoro, Cisl Pisa: “Vigili del fuoco rischiano di diventare un corpo di nonni”

Lavoro, per la Fns Cisl di Pisa i vigili del fuoco rischiano di diventare un corpo di nonni. Il sindacato è contro l’ammissione dei volontari ultracinquantenni. Infatti, è possibile strappare un contratto con il ministero dell’Interno alla soglia dei cinquant’anni, lo permette un emendamento alla legge di stabilità che introduce una deroga al limite di età al di sotto della quale un vigile del fuoco volontario può accedere a concorso pubblico.

Potranno farlo anche volontari di 46 o più anni che abbiano maturato almeno 400 giorni di servizio (200 per le donne) e che siano stati richiamati dal comando provinciale in almeno due occasioni e per 14 giorni negli ultimi 4 anni. Lo rivela la Fns Cisl di Pisa criticando il provvedimento. “Il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco – ricostruisce il coordinatore generale della Fns, Paolo Pierini – ha un’età media elevata (intorno 45 anni) se la confrontiamo con il tipo di lavoro svolto. La legge di bilancio rischia di farlo diventare un corpo di nonni”. Secondo il sindacalista, “tra l’indizione dei bandi e la relativa graduatoria trascorrono mediamente due anni: queste graduatorie restano aperte, mediamente, 8 anni e dunque i volontari entreranno a far parte del corpo nazionale a oltre 50 anni. E visto che a 60 anni saranno collocati a riposo, la loro attività nel corpo sarà di 10 anni: insufficiente per maturare la pensione”. La Cisl, conclude il sindacato, “non è contraria, di per sé, all’assunzione di volontari anche non più giovani, ma vorrebbe che si permettesse loro di essere impegnati in altri ambiti: la logistica, ad esempio, o le manutenzioni”.