Banca Etruria, il giudice ammette al processo come parte civile 1526 risparmiatori

23 novembre 2017 | 18:00
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Banca Etruria, il giudice ammette al processo come parte civile 1526 risparmiatori

“Le richieste dei risparmiatori sono state ammesse, questo ci conforta. Come associazione siamo stati esclusi ma ripresenteremo richiesta durante la prossima udienza prevista per mercoledì prossimo 29 novembre” lo presidente di Federconsumatori di Arezzo Pietro Ferrari al termine della seduta di questa mattina dell’udeinza prelimiare davanti al gup. Federconsumatori, che insieme alle amministrazioni comunali di Arezzo e Castiglion Fiorentino è rimasta esclusa, ha accolto con estrema soddisfazione la decisione del giudice per l’udienza preliminare per aver ammesso la costituzione di parte civile di tutti i 1526 risparmiatori che si sono rivolti a Federconsumatori. E intanto l’associazione sta organizzando ulteriori azioni di tutela: “Chi volesse avvalersi della tutela di Federcosumatori ha tempo fino alla prima udienza dibattimentale (fino all’apertura del processo ndr)” annunacia Federconsumatori.

Federconsumatori Arezzo e Toscana accolgono con estrema soddisfazione la decisione del gup che ha ritenuto, contrariamente a quanto sostenuto dai legali degli imputati e in conformità alle tesi supportate e dedotte dagli avvocati dell’associazione, che i 1526 risparmiatori di Bpel che si sono rivolti a Federconsumatori, sia azionisti che obbligazionisti, hanno una loro autonoma azione concorrente con quella del commissario liquidatore per far valere il diritto al risarcimento del danno morale (non patrimoniale) causato dalla perdita dei propri risparmi quale conseguenza delle condotte contestate agli imputati e che hanno determinato, ovvero concorso a determinare, il dissesto della banca, ammettendo, quindi, la costituzione di parte civile di tutti i 1526 risparmiatori che si sono rivolti a Federconsumatori.
“Questa decisione – spiega Federcomnsumatori – è l’ennesima conferma della giustezza delle tesi da sempre sostenute da Federconsumatori e premia lo sforzo messo in campo per tutelare i risparmiatori ‘traditi’. Questa decisione conforta ulteriormente l’intenzione di Federconsumatori di proseguire la battaglia a fianco dei risparmiatori, battendo in ambito giudiziario tutte le strade non ultima quella dell’azione nei confronti della società di certificazione dei bilanci. Nell’immediato futuro, quindi, convocherà i risparmiatori che si sono rivolti all’associazione in una serie di assemblee per spiegare il proseguo delle iniziative di tutela: la battaglia continua. Non solo, non ritenendo giusta l’esclusione dell’associazione in quanto tale, così come i comuni, Federconsumatori valuterà una nuova costituzione di parte civile dell’associazione stessa nella fase dibattimentale del processo. Chi, non avendolo fatto fin’ora, volesse avvalersi della tutela di Federcosumatori ha tempo fino alla prima udienza dibattimentale”.