Radioterapia oncologica, premiato uno studio pisano

Premiato uno studio pisano sulla radioterapia oncologica. Il premio per la migliore comunicazione orale al ventisettesimo congresso dell’Airo, l’associazione italiana radioterapia oncologica, svoltosi recentemente a Rimini, è andato a Durim Delishaj, neo specialista in radioterapia formatosi nell’unità operativa di radioterapia dell”Azienda ospedialiera universitaria Pisa (Aoup) diretta dalla professoressa Fabiola Paiar.
Il titolo della comunicazione è il ‘uolo della TC perfusionale nella valutazione della risposta tumorale linfonodale dopo Rct-Radio-chemioterapia nelle neoplasie del testa e collo: risultati di uno studio prospettico mono-istituzionale, che ha riportato i risultati di uno studio pilota frutto della collaborazione della radioterapia dell’Aoup con l’unità operativa di radiodiagnostica 1 universitaria diretta dal professor Davide Caramella. L’obiettivo della ricerca è stato di studiare in maniera approfondita la vascolarizzazione delle metastasi linfonodali nei tumori primitivi del distretto testa-collo prima e dopo la radio-chemioterapia, per valutare precocemente i pazienti candidati ad una successiva chirurgia di salvataggio, ed è emerso che la persistenza di valori elevati di flusso vascolare è correlata in maniera statisticamente significativa con la probabilità di persistenza di malattia a livello dei linfonodi. I risultati di questo studio sono stati pubblicati proprio nel mese di novembre sulla rivista European Review for Medical and Pharmacological Sciences. Si tratta del secondo premio per la radioterapia dell’Aoup al congresso Airo. L”anno scorso il gruppo pisano fu infatti premiato per una comunicazione sul ruolo dei polimorfismi del gene del recettore 4 delle melanocortine (MC4R) nei pazienti affetti da glioblastoma multiforme.