Città metropolitana, in bilancio altri 13 milioni per la 429

6 ottobre 2017 | 16:12
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Città metropolitana, in bilancio altri 13 milioni per la 429

Il consiglio della Città metropolitana ha approvato all’unanimità una nuova variazione di bilancio, illustrata dalla vicesindaco con delega al bilancio Brenda Barnini. Una variazione che mette a disposizione nuove risorse destinate principalmente a scuole e strade, messe in bilancio grazie all’incremento di alcune entrate (nello specifico 570mila euro dall’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt), euro 12mila euro per Tia e 36mila per addizionale Enel, 1 milione di euro da sanzioni per violazioni al Codice della strada) ed in parte dalla rimodulazioni di stanziamenti di spesa: circa un milione e 600mila euro dal Ministero dell’istruzione.

“Con l’occasione della manovra – ha spiegato Brenda Barnini – sono stati aggiornati gli stanziamenti di competenza e di fondo pluriennale vincolato di alcune spese e di alcune opere sulla base del loro stato di avanzamento. In particolare sono stati rimodulati, su richiesta del Commissario regionale, gli stanziamenti per la variante della Strada regionale 429, comprese le nuove risorse previste nella programmazione della Regione Toscana per il completamento dei lavori. Vengono riallocate nuove risorse regionali per 13,2 milioni che si aggiungono ai 15 milioni previsti dal patto per Firenze per un totale di euro 28,2 milioni da destinare al lotto IV e V”.

Analogamente alla variante 429, per altre opere sono stati riallocati 2,9 milioni circa per l’Asse Perfetti Ricasoli (lotto 5B – ponte su A1), 744mila circa per l’adeguamento sismico dell’istituto Giotto Ulivi di Firenze e circa 855mila per lavori di ampliamento dell’istituto Rodolico.
Con decreto del Miur sono state trasferite risorse per alcuni interventi relativi ai seguenti istituti scolastici: istituto Buontalenti, ristrutturazione edilizia per 700mila euro, istituto Pascoli, ristrutturazione edilizia per 239mila euro, istituto Giotto Ulivi, manutenzione straordinaria per 700mila.

Più in generale le maggiori risorse disponibili hanno permesso di finanziare: per 1 milione di euro circa, gli interventi di manutenzione ordinaria degli immobili e delle scuole ed un incremento dei trasferimenti a favore delle scuole per micro interventi; per 1,9 milioni di euro circa, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade; per 400 mila euro circa, le spese di acquisto hardware e software nonché di mezzi e macchinari operativi; per 330 mila euro circa, i maggiori oneri per lavori previsti nel piano delle opere pubbliche 2017/2019 di cui euro 249 mila euro circa riguardanti i lavori sugli Istituti Balducci, Chino Chini e Buontalenti (nell’ambito del Bando periferie) ed euro 81 mila circa riguardanti gli adeguamenti e il Certificato prevenzione incendi di diversi istituti scolastici.

Sempre su proposta di Barnini, inoltre, è stata approvata la delibera (astenuto il consigliere del Gruppo Misto Marco Semplici) che consente alla Città Metropolitana di partecipare alla sperimentazione del sistema “Siope+”. A decorrere dal 2018, infatti, sarà a regime per tutti gli enti locali questo nuovo sistema, con il quale verrà di fatto invertito l’ordine dei flussi fra gli Enti, i Tesorieri e la Banca d’Italia. Gli ordinativi informatici dovranno essere necessariamente trasmessi attraverso un’unica infrastruttura informatica della Banca d’Italia (denominata Siope+), che provvederà poi a trasmetterli al Tesoriere per la loro lavorazione. Ad oggi, invece, gli Enti inviano gli ordinativi informatici al Tesoriere, attraverso modalità definite in via autonoma, purché siano presenti le prescritte codifiche, che li trasmette infine alla Banca d’Italia per l’aggiornamento del Siope.
Quando il “Siope+” sarà a regime, la Banca d’Italia acquisirà immediatamente le informazioni riguardanti, in particolare, il pagamento delle fatture con il conseguente aggiornamento automatico della piattaforma per la certificazione dei crediti. In questo modo sarà così possibile conoscere esattamente, a livello centrale, quali sono gli effettivi tempi di pagamento delle fatture passive da parte di tutte le pubbliche amministrazioni.