Immobiliare, per Fimaa Confcommercio il mercato si muove

26 settembre 2017 | 14:03
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Immobiliare, per Fimaa Confcommercio il mercato si muove

Le transazioni relative al mercato immobiliare in provincia di Pisa sono in aumento del 17 per cento. È la radiografia degli agenti immobiliari aderenti alla Fimaa ConfcommercioPisa nel corso del convegno che si è svolto ieri mattina (lunedì 25 settembre) all’hotel Tower Plaza in via Caduti del lavoro, alla presenza di moltissimi agenti e addetti ai lavori.

“Ci sono spiragli di luce – ha esordito durante il saluto di apertura la presidente di ConfcommercioPisa Federica Grassini – e se è vero che il cammino per uscire dalla crisi è ancora lungo, confcommercio Pisa e Fimaa non si scoraggiano, ma rispondono alla crisi, ancora una volta, seguendo il solo, doppio, binario possibile: incrementare professionalità e competenze degli agenti immobiliari da una parte per offrire un servizio di maggiore qualità, dall’altra puntare sempre la lente d’ingrandimento su tutti quei provvedimenti fiscali che possano facilitare il vostro lavoro e venire incontro alle esigenze dei vostri clienti. E non è un caso, se tra le richieste fondamentali da inserire nella prossima Legge di Stabilità, che Confcommercio ha presentato in questi giorni al viceministro dell’economia Casero, ci sono la deducibilità dell’imu sugli immobili strumentali delle imprese, l’eliminazione degli aumenti delle aliquote iva per il 2018, la proroga delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica, le ristrutturazioni edilizie ed il “bonus mobili”, nonché la riduzione degli oneri burocratici sulle imprese, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese allo scopo di far ripartire la domanda interna”.
Le aspettative del mercato immobiliare sono positive, a sentire le parole del presidente nazionale di Fimaa Santino Taverna: “A livello nazionale registriamo un incremento del numero di compravendite, 528 mila per gli immobili residenziali contro le 440 mila del 2015, incremento valido soprattutto nelle grandi città. Purtroppo questo incremento non va di pari passo con l’aumento dei prezzi, soprattutto in provincia in leggero calo. Ad influire il fatto che circa 65 mila – 70 mila transazioni sono avvenute tramite aste giudiziarie, e questo non è la via migliore per raggiungere una stabilizzazione dei prezzi. Per il 2017, prevediamo un incremento percentuale del 6 per cento del numero di compravendite, con l’obiettivo di raggiungere la soglia delle 600 mila”. Se da un lato la tassazione sulla casa è triplicata negli ultimi tre anni, l’aspetto positivo – ha concluso il presidente Taverna – è che le famiglie italiane considerano l’acquisto della casa come cassaforte del proprio risparmio. Lo stato deve smettere di utilizzare la case come dei bancomat dai quali attingere denaro che va a finire sempre alla spesa pubblica, ma al contrario incentivare un comparto che è sempre stato una locomotiva del nostro paese, arrivando a rappresentare il 20 per cento dell’intero pil nazionale”.
“Positivo il dato delle transazioni anche in provincia di Pisa, 4.262 in provincia e 1.369 nel comune di Pisa, con un aumento del 17 per cento provinciale un incremento del 12 per cento per il comune capoluogo rispetto al 2015, a fronte di un calo generale dei prezzi di tutte le zone, con una forbice che oscilla dal – 4% al -8%” spiega soddisfatto dell’esito del convegno il presidente provinciale della Fimaa Confcommercio Pisa Mauro Buccioni. Molte le iniziative in programma per accrescere professionalità degli agenti immobiliari, illustrate dal presidente provinciale: “Preparare adeguatamente una squadra di 25 agenti immobiliari che vogliano assolvere al compito di consulente tecnico presso il tribunale di Pisa; la redazione del check up della compravendita immobiliare, per portare garanzie ad acquirenti e venditori e soluzioni efficaci agli agenti; la realizzazione di Corsi di Formazione finalizzati ad adottare le migliori metodologie; il disciplinare o codice di condotta per gli associati Fimaa-Pisa, perchè non può esistere un mercato di professionisti dell’immobiliare senza regole condivise”. La conclusione: “O si usano gli strumenti e si va in direzione della sponda nuova, o si torna tutti indietro sulla sponda vecchia a combattere con i problemi di sempre”.
Altre relazioni sono a cura di Alessandro Gabriele presidente della Fimaa Toscana, Barbara Bartolini presidente del Consiglio Notarile di Pisa, Daniele Mammani consulente legale Fimaa Italia, Stefano Grassi Amministratore Delegato Medio Fimaa HPAS, Fabio Galletti Responsabile Fiscale confcommercio Pisa. Sponsor del convegno Hpass, Medio Firmaa, Creditpass, Casahare, Agentipricing, Iinsieme srl, Mike Ferry Italia.