Latitante dal 2015, preso nella casetta tra l’erba alta sul fiume

Alle prime luci dell’alba del 22 luglio a Vecchiano, località Nodica, militari del reparto operativo del comando provinciale di Pisa, della locale compagnia e personale dell’aliquota di primo intervento, congiuntamente a militari della compagnia di intervento operativo del battaglione di Firenze e a equipaggio in volo del IV nucleo elicotteri di Pisa, hanno arrestato il latitante di origini albanesi Cala Shkelgim.
Era ricercato da maggio 2015 per essersi sottratto all’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzione penali della procura di Pesaro, dovendo scontare la pena di 8 anni, 5 mesi e 10 giorni di carcere per furto in abitazione, ricettazione, incendio, sequestro di persona e sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le operazioni di ricerca sono state condotte dal dipendente nucleo investigativo, che ha eseguito un’intensa attività di osservazione, per pianificare l’operazione odierna con il coinvolgimento dei prima citati reparti. Il ricercato è stato bloccato mentre si nascondeva in una casetta di legno nella vegetazione in una vasta area boschiva nei pressi dell’ abitazione di alcuni connazionali, sull’argine del fiume Serchio. Lì Shkelgim, è stato sorpreso in possesso di una pistola Bruni calibro 32 modificata, dotata di serbatoio e munizionamento a fuoco e, di conseguenza, arrestato per il reato di armi clandestine, per essere poi essere portato presso la casa circondariale di Pisa.