Decreto legge vaccini, contro meningite non obbligatori






Il Senato ha dato il via libera ieri, 21 luglio, al decreto legge sui vaccini. Nel provvedimento, che ora passerà alla Camera, i vaccini contro il ceppo B e C della meningite rimangono fortemente consigliati e non sono obbligatori.
Sono 10 invece le vaccinazioni rese obbligatorie per i bambini con età inferiore a 16 anni e sono la antipoliomielitica, l’antidifterica, l’antitetanica, l’antiepatite B, l’antipertosse, l’antiHaemophilus influenzae tipo b, l’antimorbillo, l’antirosolia, l’antiparotite e l’anti varicella. Sono state introdotte alcune novità nel decreto, come quella per cui le persone immuni da alcune patologie per cui è richiesta la vaccinazione obbligatoria devono comunque essere vaccinate ed è stata prevista la possibilità di prenotare nelle farmacie i vaccini. Intanto l’Organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme morbillo in Italia e paventa il rischio che il Paese diventi il fanalino di coda in Ue. Il morbillo può avere, infatti, complicazioni rilevanti che possono portare a conseguenze anche gravi.
Proprio ieri sera, di vaccini e immunità si è parlato alla Festa de l’Unità di San Miniato, alla casa culturale di San Miniato basso. Moderati dal giornalista de Il Cuoio in Diretta Gabriele Mori, del tema hanno parlato l’onorevole Federico Gelli, responsabile nazionale sanità per il Pd e il dottor Gabriele Mazzoni, responsabile dell’unità operativa di igiene dell’ausl Toscana Centro.
Tante persone erano presenti al dibattito, animato e partecipato, che è servito a molte mamme presenti per fare domande agli esperti, chiarire dubbi e posizioni. Per garantire sicurezza e ordine pubblico, tra il pubblico c’erano anche i carabinieri della compagnia di San Miniato e gli operatori della Misericordia di San Miniato basso.