Bientina, primo consiglio comunale per la giunta Carmassi

24 giugno 2017 | 17:56
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Bientina, primo consiglio comunale per la giunta Carmassi
Bientina, primo consiglio comunale per la giunta Carmassi
Bientina, primo consiglio comunale per la giunta Carmassi

Sviluppare quella “bientinesità” che da sempre rappresenta la “marcia in più” di cui la comunità di Bientina può sempre attingere e la contraddistingue nel suo essere “città vivibile e attenta ai servizi”. Parte da questa considerazione il neo sindaco Dario Carmassi in occasione, oggi pomeriggio, 24 giugno, del primo consiglio comunale, momento solenne di giuramento e di presentazione ufficiale della sua squadra di governo.

Avventura iniziata in una gremita sala del consiglio comunale fra tanti ringraziamenti, un po’ di emozione e molte deleghe. Tante, infatti, le responsabilità che il sindaco alla fine si è tenuto per sé, fra cui urbanistica, lavori pubblici, bilancio, commercio e sport, precisando però che molti di questi saranno solo presi in carico temporaneamente, ad interim, in attesa di un’ulteriore redistribuzione. “Quello che ci aspetta è un lavoro lungo e complesso, che noi porteremo avanti con l’attenzione ai dettagli che ci contraddistingue – ha dichiarato il sindaco, in un breve discorso in cui, fra le altre cose, ha ringraziato la sua famiglia ed i sindaci che lo hanno preceduto. – Mi piace poter dire che Bientina è un posto dove si vive bene. L’essere un paese vivibile è una caratteristica che nasce da una storia politica e ben precisa, portata avanti da chi ci ha preceduto, una capacità di guardare ad ultimi e penultimi, l’avere attenzione alle persone, ma non solo. Siamo un paese che dà tanto e può fare ancora di più. Un paese bello in un senso estremamente moderno: non avremo rocche o castelli, ma da sempre ci contraddistinguiamo per l’attenzione ai servizi, alle scuole, al verde, alle piste ciclabili e così via. Abbiamo, inoltre, quell’orgoglio tutto particolare nel fare le cose e nel farle bene, di non voler sfigurare; una “bientinesità” che ci possiamo permettere grazie al nostro tessuto associativo e culturale. Coltivare tutto questo è la nostra scommessa”.

Parole alle quali il candidato del centrodestra Alfredo Martelloni ha voluto replicare ribadendo i suoi punti programmatici: “Non saremo un’opposizione del “no”, e quando la maggioranza ci troverà d’accordo ci saremo – ha detto. – Su altro, invece, continueremo a pretendere da tutti voi, a cominciare dal tema della sicurezza e del recupero di varie aree del paese, fino alla fallimentare esperienza dell’Unione Valdera, dalla quale dovremmo uscire”.

Un gruppo di lavoro in cui ogni consigliere di maggioranza almeno con una delega, al fianco di una giunta composta dalla vicesindaca Barbara Frosini (politiche sociali, abitative e dell’infanzia), Emanuele Brogi (associazionismo, palio e manifestazioni folcloristiche, rapporto coi cittadini e turismo), Desiré Niccoli (ambiente, agricoltura, attività venatorie e Consorzio di Bonifica) e Simone Vincenti (attività produttive, protezione civile e volontariato). “Alcune deleghe nascono con noi, sono nuove – ha detto poi il sindaco presentando uno per uno i vari consiglieri delegati – perché crediamo che si debbano affrontare sempre nuove sfide a partire dalle peculiarità di ogni componente di questo consiglio”. Ecco i consiglieri delegati: Alessia Santosuosso (politiche giovanili), Matteo Ferretti (sistemi informativi e tecnologici e comunicazione), Elena Tangredi (pari opportunità) e Domenico Berti (delega ancora da assegnare, in occasione della surroga ad uno degli assessori, al prossimo consiglio comunale), Beatrice Pagni (cultura e memoria), Marta Gozzi (gemellaggi e partecipazione). Presidente del consiglio sarà Samuele Baroni, con deleghe a scuola e lavoro. Capogruppo di maggioranza sarà invece Sandro Stamerra, che si occuperà anche del personale.

Nilo Di Modica