Geofor, il nuovo impianto comincia oggi. Con il ministro



Un impianto anaerobico in grado di produrre energia elettrica dai rifiuti organici, oltre a compost di qualità, utilizzabile in agricoltura.
La costruzione inizia oggi 2 maggio, con la posa della pima pietra alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. La necessità dell’impianto è conseguenza dell’aumento della raccolta differenziata, che necessita di strutture in grado di ricevere e lavorare il rifiuto differenziato. L’impianto di Gello, che verrà costruito dall’azienda genovese Biotec, quando sarà a regime (primavera 2019) sarà in grado di trattare circa 40mila tonnellate di organico, lavorando in depressurizzazione ossia con il rifiuto che, una volta entrato nell’impianto, rimane in esso segregato fino alla produzione di ammendante compostato misto, che può essere usato come fertilizzante (qui Firmato il protocollo per l’impianto di compostaggio di Pontedera). Il costo di realizzazione è di circa 20 milioni di euro, di cui una buona parte è a carico dell’azienda, ottenuta sia con autofinanziamento, che con credito bancario. Ciò dimostra la solidità della società, anche in vista del percorso verso il gestore unico dei rifiuti per l’Ambito Territoriale della costa toscana.
Presenti, oggi, il consigliere regionale Andrea Pieroni e molti sindaci del territorio, a partire da quello di Pisa Marco Filippeschi e di Pontedera Simone Millozzi. Poi quelli dei comuni serviti da Geofor, compresi Vittorio Gabbanini per San Miniato, Gabriele Toti per Castelfranco, Giulia Deidda per Santa Croce, accompagnati dagli assessori all’ambiente.
“Un investimento non solo economico, ma anche sociale e culturale – lo ha definito il presidente di Geofor Daniele Fortini -. Il nuovo impianto produrrà compost di qualità ed energia elettrica. Questo fa immediatamente capire che quel piccolo gesto del cittadino, che fa la raccolta differenziata, diventa davvero una risorsa e un bene comune”.