Rifiuti, Palaia estende il porta a porta a tutto il comune

12 aprile 2017 | 12:28
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Rifiuti, Palaia estende il porta a porta a tutto il comune

Dal 2 maggio tutto il comune di Palaia potrà contare sul servizio di raccolta porta a porta. Per illustrare il progetto e i cambiamenti nel sistema di raccolta dei rifiuti sul territorio sono in programma una seri di assemblee pubbliche con i tecnici di Geofor l’azienda che si occupa dello smaltimento e del ritiro dei rifiuti. Tutti gli incontri sono previste per le 21,30.

Ecco il calendario: martedì 18 aprile, a Partino al circolo Acli, mercoledì 19 aprile a Colleoli al circolo Endas, giovedì 20 aprile a San Gervasio nei locali parrocchiali, venerdì 21 aprile a Palaia nel Palazzo comunale con un incontro rivolto ai cittadini di Gello, Pozzo, Toiano, Collelungo, Usigliano, Carfalino, Agliati, Ricavo Alto, Chiecinella, Chiecina Grande e Villa Saletta. Ultimo appuntamento mercoledì 26 aprile a Palaia al teatro Don Vegni.
“L’obiettivo principale del porta a porta – spiega il sindaco Marco Gherardini – è ridurre la quantità dell’indifferenziato, molto costoso da smaltire. E proprio grazie alla minor quantità di rifiuti indifferenziati prodotti in questi mesi dalle frazioni nelle quali abbiamo cominciato il porta a porta lo scorso settembre – continua il sindaco – siamo riusciti a sostenere economicamente l’estensione del servizio su tutto il territorio. Quest’anno ci sarà una diminuzione della Tari fino all’8 per cento, in particolar modo per le utenze domestiche”.
“Si tratta – continua il primo cittadino – di un’inversione di tendenza contenuta, ma importante. L’anno precendente numerose erano state le utenze che avevano subito aumenti in bolletta per i crescenti costi dell’indifferenziata, per la migrazione dei rifiuti dai comuni vicini e per il nuovo sistema di tariffazione basato non solo più sui metri quadrati ma anche sul numero dei componenti. La scelta del servizio di porta a porta – conclude Gherardini – si rivela insomma già in pochi mesi essere la scelta giusta per l’ambiente e per far scendere le tariffe”.
A settembre 2016 alcune frazioni del comune erano passate alla raccolta domiciliare, ora il sistema si allarga anche ai paesi non inizialmente compresi.