Maccarone e compagni in pediatrica, Pasqua azzurra all’ospedale di Empoli

Una rappresentanza della prima squadra dell’Empoli si è recata stamani, 12 aprile, all’ospedale “San Giuseppe”, portando in dono come da tradizione coloratissime uova di Pasqua ai bambini della pediatria.
L’attaccante Massimo Maccarone e il portiere Alberto Pelagotti, veri eroi per i loro piccoli ammiratori, hanno distribuito a ciascuno di loro un uovo di Pasqua rivestito di azzurro, il colore della squadra dell’Empoli in serie A.A nome dell’intera squadra i due atleti azzurri hanno testimoniato ancora una volta la vicinanza alla Pediatria di Empoli e in particolare hanno espresso tutto il loro solidale affetto a quei bambini che si trovano a dover trascorrere qualche giorno in ospedale durante le più importanti festività dell’anno.
Maccarone e Pelagotti si sono prestati a foto ricordo con i bambini e i loro genitori, testimoniando quanto sia importante lo sport anche in situazioni come queste, favorendo momenti di gioia condivisa.
In passato, la squadra azzurra si è distinta per avere aderito a manifestazioni benefiche a sostegno dell’ospedale di Empoli, rendendo possibile l’acquisto di macchinari destinati alla cura dei bambini.
A tutti gli atleti azzurri e alla dirigenza dell’Empoli Football Club va il sentito ringraziamento del dottor Roberto Bernardini, direttore della Pediatria di Empoli, e della direzione dell’AUSL Toscana Centro.
Nel corso della Settimana Santa l’arrivo della Pasqua è stata festeggiata anche con la visita del Vescovo della Diocesi di San Miniato, Monsignor Andrea Migliavacca, ai pazienti sia della nefrologia e dialisi che della riabilitazione dell’ospedale “Degl’Infermi” di San Miniato, ai quali sono stati rivolti i tradizionali auguri pasquali, anche a nome dell’intera Curia vescovile, rappresentata dall’alto prelato.
Mentre questa mattina, nella sala “Elisabetta Chiarugi” del centro direzionale di via dei Cappuccini situato in Empoli, i padri spirituali dell’ospedale “San Giuseppe”, Don Nicola e Don Agostino, hanno provveduto alle tradizionali benedizioni e a una breve cerimonia pasquale con le intenzioni dei fedeli.