Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa

3 aprile 2017 | 13:35
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Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa
Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa
Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa
Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa
Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa
Raccolta abiti usati, via i contenitori gialli a Ponte a Elsa

Via i cassonetti gialli per la raccolta abiti usati in tutto il comune di Empoli, compresa Ponte a Elsa. Da lunedì 10 aprile prende il via il nuovo servizio di raccolta di abiti usati e riutilizzabili organizzato dal comune di Empoli e da Alia Servizi Ambientali con la fattiva collaborazione di alcune parrocchie della chiesa cattolica di Empoli.

Da anni quei contenitori venivano usati per depositare abiti, scarpe, borse e ogni capo di abbigliamento ancora utilizzabile. Erano oltre trenta i cassonetti di colore giallo gestiti dalla ‘vecchia’ Publiambiente. Il Comune di Empoli, in collaborazione con Alia, ha deciso di cambiare portando avanti un progetto sperimentale. Dal 10 aprile abiti usati, borse e scarpe, ma anche coperte, lenzuola e asciugamani, oggetti comunque riutilizzabili, potranno essere conferiti in contenitori gialli, più piccoli, simili a quelli già utilizzati per plastica, carta, organico, che sono stati sistemati in prossimità ad alcune parrocchie di Empoli che hanno dato la loro disponibilità.
“Il nostro obiettivo – spiega la sindaco di Empoli Brenda Barnini – era quello di mantenere un servizio utile e apprezzato dalla cittadinanza, ma soprattutto socialmente valido, risolvendo allo stesso tempo, un problema che è sotto gli occhi di tutti. Mi riferisco all’inciviltà di coloro che razziavano i contenitori mettendo in atto una vera e propria cernita a cielo aperto degli indumenti e delle scarpe lasciate al loro interno e abbandonando gli ‘scarti’ sulle nostre strade creando degrado e un senso di incuria. La soluzione è stata trovata grazie al lavoro dell’assessore all’ambiente Fabio Barsottini e dei tecnici di Publiambiente, oggi Alia, ma sono qui per ringraziare per la loro sensibilità i sacerdoti e le loro parrocchie che hanno compreso la valenza benefica della distribuzione di indumenti usati a famiglie e soggetti bisognosi che in questo modo potrà proseguire nonostante l’eliminazione dalle strade del nostro territorio dei contenitori gialli in metallo”.
L’obiettivo di questo nuovo servizio è quello di favorire il corretto conferimento di abiti, scarpe e coperte usati in locali o aree sorvegliati, sicuri e diffusi su tutto il territorio comunale. L’individuazione di luoghi, nella maggior parte dei casi limitrofi alle residenze di tutti i cittadini, permette di rispondere ai bisogni di sicurezza, ordine pubblico, sfavorendo i conferimenti illeciti e migliorando la qualità del materiale raccolto. Ecco che la collaborazione con le parrocchie cittadine rappresenta la miglior soluzione possibile essendo già punti di riferimento per organizzazioni caritatevoli e spazi collettivi con finalità sociali.
A Ponte a Elsa, padre Tiziano Molteni è a Santo Stefano Protomartire il martedì mattina.