Furto da 200mila euro a Pontedera, merce ritrovata in Valdarno

Avevano trapani e materiale da cantiere, comprese ruspe ed escavatori per un valore stimato di circa 200mila euro. Li avevano rubati in un cantiere di Pontedera, li avevano caricati su due camion e li stavano portando verso sud. Sull’autostrada A1, però, gli uomini della polizia stradale li hanno notati poiché procedevano muovendosi da una corsia all’altra. All’altezza del Valdarno aretino, quindi, li hanno fermati.
Alla guida dei veicoli c’erano due uomini, stranieri ma comunitari, arrestati per furto aggravato. La scoperta è avvenuta poco dopo la mezzanotte, quando i poliziotti di una pattuglia si sono insospettiti: del resto, i mezzi da cantiere viaggiano di notte. Così hanno fatto cenno all’autista di fermarsi. Ma lui ha zig-zagato per eludere il controllo e dare tempo all’altro camion di dileguarsi. Gli agenti, con una manovra repentina, lo hanno bloccato e si sono resi conto che si trattava di merce rubata. Hanno chiesto rinforzi alla centrale operativa della Polstrada per intercettare l’altro camion che, nel frattempo, era giunto presso il casello di Valdarno, circa tre chilometri più a sud. Nonostante l’oscurità, anche il secondo mezzo è finito inpigliato nella rete di due pattuglie della sottosezione di Battifolle, che gli hanno sbarrato il cammino con una manovra a tenaglia.
I due uomini sono stati arrestati per furto aggravato dalla Polizia Stradale, che ha restituito gli escavatori, le ruspe, i due camion e tutto il restante materiale al proprietario. Lui non poteva credere ai propri occhi e si era già rassegnato a doverli ricomprare, ma costavano tanto. Infatti quella merce, sul mercato nero, avrebbe fruttato ai due lestofanti oltre duecentomila euro.