Criminologia e Scena del Crimine, il corso a Pontedera

4 febbraio 2017 | 18:22
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Criminologia e Scena del Crimine, il corso a Pontedera

I segreti delle scene del crimine, ma anche le tecniche di indagine e moventi che quelle scene custodiscono e possono rivelare a chi sa leggerle. Il corso di Criminologia e Scena del Crimine sarà a Pontedera, organizzato dall’agenzia formativa Afram accreditata presso la Regione Toscana, con il coordinamento scientifico di Piero Iafrate.

Quattro giornate, per un totale di 30 ore, forniranno ai partecipanti una preparazione sui compiti del criminologo, sull’evoluzione della scienza criminologica, le scena del crimine, le dinamiche psicologiche dell’autore di un reato e anche elementi di medicina legale. Il corso inizia il 23 febbraio, ma è a numero chiuso, quindi gli interessati possono da subito rivolgersi ai numeri 331-482217 e 0587 58298 o scrivere a afram@afram.it.
“In questo corso – spiega Piero Iafrate, coordinatore scientifico del Corso – risulterà di particolare interesse l’accostamento di saperi differenti, attraverso alcune significative esperienze vissute da professionisti impegnati sul campo. Mi riferisco al criminolgo Antonio di Dio, esperto sulla scena del crimine, già appartenente al Ris carabinieri di Roma e a Liliana Dell’Osso, professore ordinario di Psichiatria all’università di Pisa, direttore della clinica psichiatrica dell’Università di Pisa, direttore della scuola di specializzazione in Psichiatria, vicepresidente della Società Italiana di Psichiatria”. La parte Penale sarà svolta dall’avvocato Riccardo Ghilli di Pontedera. “Docenti con un curriculm di tutto rispetto – aggiunge Iafrate -, per un corso di studi che intende formare dei professionisti con una preparazione multidisciplinare e interdisciplinare in grado di compiere attività investigative e analisi socio criminologiche sulla scena del crimine”. I docenti presenteranno casi concreti ed esercitazioni pratiche.
Il corso si rivolge ad avvocati e professionisti, operatori delle forze dell’ordine, studenti di ogni facoltà, operatori del settore giudiziario, investigatori, medici, psicologi, giornalisti, operatori sanitari (in particolare 118 e affini), infermieri forensi, operatori del sociale, assistenti sociali e in generale a chi è curioso della materia.
I vari moduli formativi forniranno i principali strumenti teorici, metodologici e pratici indispensabili per affrontare al meglio i diversi possibili scenari di intervento in ambito forense sulla base di un ormai sempre più imprescindibile approccio multidisciplinare. A fine corso, a chi avrà frequentato almeno l’80 per cento delle lezioni previste e avrà superato la prova scritta a risposte multiple, sarà rilasciato un attestato di frequenza.