Artificiere ferito a Firenze, solidarietà dai sindacati. Aveva lavorato anche a Pisa

Non si conoscono ancora gli artefici dell’ordigno che ieri mattina, 1 gennaio, ha gravemente ferito un artificiere intento ad effettuare un controllo di fronte ad una libreria. Intanto, però, da varie parti della Toscana arriva la solidarietà dei sindacati, a cominciare dal Silp Cgil Toscana. “Non si conoscono ancora il nome o i nomi di chi ha piazzato la bomba, certamente erano dei vigliacchi. – ha scritto il segretario generale toscano del sindacato Marco Noero. – Al collega, in attesa che le indagini facciano il loro corso per assicurare alla giustizia gli attentatori, tutta la nostra solidarietà e vicinanza”.
Solidarietà è arrivata anche dal Silp Cgil di Pisa: “La segreteria provinciale di Pisa del Sindacato della Polizia di Stato Silp Cgil sostiene il poliziotto artificiere, che fino a due anni fa lavorava a Pisa, rimasto gravemente ferito questa notte mentre stava cercando di disinnescare a Firenze un ordigno collocato in centro città – scrive il segretario generale Cludio Meoli. – Al poliziotto, a cui tutti riconoscono grande professionalità, alla sua famiglia, l’augurio che possa, il prima possibile lasciare l’ospedale e tornare all’affetto dei suoi cari. Noi intanto ci impegniamo a lottare ancora con più forza per rendere il suo lavoro e quello degli altri artificieri della Polizia di Stato più sicuro. Come sindacato della Polizia di Stato proseguiremo nel nostro impegno a livello nazionale per garantire agli artificieri e a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato condizioni di sicurezza adeguate, precondizione necessaria ed indispensabile per poter poi garantire la sicurezza dei cittadini”.
Parole di condanna del gesto anche dal Siulp di Firenze, per voce del suo segretario Antonio Lanzilli. “Il sidacato condanna il vile gesto compiuto da ignoti per aver depositato un ordigno esplosivo in via Leonardo da Vinci che, esploso durante le operazioni di disinnesco, ha provocato il ferimento del collega Artificiere della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Firenze. Al collega, che a seguito dell’esplosione sono state riscontrate lesioni gravissime, nonché alla famiglia dello stesso, esprimo la solidarietà. Un ringraziamento, infine, al sindaco della città Nardella per la vicinanza tangibile e concreta al collega ed alla famiglia dello stesso”.