A Terricciola la filmografia è muta, torna la rassegna ‘CinemaZero’

31 dicembre 2016 | 12:49
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A Terricciola la filmografia è muta, torna la rassegna ‘CinemaZero’

Dopo il grande successo nel 2016, che ha portato oltre duecento appassionati e curiosi tra le splendide colline su cui si affaccia il piccolo cinema Del Testa di Terricciola, nei giorni 3, 5 e 7 gennaio 2017 si terrà la seconda edizione di “CinemaZero”, la rassegna sperimentale dedicata alle arti visuali, e in special modo alla filmografia muta, ideata proprio per valorizzare questo spazio sociale.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Idola Terricciola con il patrocinio dell’amministrazione comunale, vedrà come protagonisti tre capisaldi del cinema muto, ognuno musicato da un artista diverso, con una composizione inedita ideata per l’occasione.
“Ad ogni artista viene sempre lasciata totale libertà espressiva rispetto alla sonorizzazione di un film o un corto e questa è la cifra caratterizzante di CinemaZero – sottolineano gli organizzatori -. Lo spettatore vede l’opera visuale sia attraverso la sensibilità e il gusto musicale dell’artista, ma anche attraverso l’interpretazione che lo stesso dà dell’opera. Il risultato sono performances dal grande impatto emozionale”.
Tanti gli artisti che contribuiranno con la propria musica a questa edizione: il 3 gennaio i Didgeridoo di Jacopo Mattii musicheranno un estratto di Metropolis di Fritz Lang; il duduk, la quena, i flauti, il sax soprano di Marco Vanni e la fisarmonica di Massimo Signorini accompagneranno la proiezione di The Pawnshop di Charlie Chaplin il 5 gennaio, mentre il basso, le tastiere e la voce dei Madaus (David Dainelli, Antonella Gualandri, Aurora Pacchi) chiuderanno la rassegna il 7 gennaio, suonando su un estratto di Nosferatu, il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau.
“La scelta di usare estratti dei film, laddove la lunghezza sia eccessiva, è dovuta alla volontà di abbracciare un pubblico eterogeneo, non necessariamente appassionato di cinema muto, al fine di promuovere arte visuale e musicale in una forma alternativa e originale: basata più sulla particolare esperienza del singolo spettatore che sugli aspetti tecnici”, spiegano gli organizzatori.
L’ingresso è gratuito ed è consigliata la prenotazione data la particolarità della location. Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@idolaterricciola.it o consultare il sito www.idolaterricciola.it, dove è disponibile il programma dettagliato delle tre serate.