‘Nessuna sicurezza sugli autobus’, protestano i sindacati

30 dicembre 2016 | 20:10
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‘Nessuna sicurezza sugli autobus’, protestano i sindacati

“Ancora una volta siamo a parlare di sicurezza a bordo degli autobus”. È questo il tema sul quale Fit-Cisl e Faisa-Cisal tornano a puntare il dito, dopo gli ultimi e gravi episodi che hanno riguardato il territorio pisano. “Furti, scippi, pestaggi, atteggiamenti minacciosi o di spavalderia – scrivono i due sindacati – che ogni giorno gli autisti, i verificatori e l’utenza sono costretti a subire in maniera passiva”.

“All’incirca un anno fa – si legge in una nota congiunta – i sindacati Fit-Cisl e Faisa-cisal chiesero a gran voce alla Ctt Nord i vigilantes sugli autobus, ma lanciarono anche un appello al nuovo prefetto Attilio Visconti perché si facesse carico della situazione per quanto di sua competenza. Dobbiamo notare, con molto rammarico, che nessuna delle iniziative prese dalle autorità competenti per garantire un livello di sicurezza maggiore si è rivelata efficace, al punto che la situazione è decisamente peggiorata e questo sicuramente non per cattiva volontà da parte delle forze dell’ordine, che sono sempre solerti ed efficaci quando intervengono. Il nostro risentimento più forte è dovuto alla totale e completa esclusione dei sindacati da tutti i tavoli dove si parla di sicurezza ed ordine pubblico. L’indifferenza mostrata fino ad oggi nei confronti delle nostre opinioni e delle nostre denunce, sta, secondo noi, alla base del fallimento di tutte le azioni fino ad ora messe in campo per arginare i fenomeni delinquenziali che ci assillano”.
“La sicurezza a bordo degli autobus – aggiungono – è un grave problema di ordine pubblico, che può essere affrontato solo sviluppando sinergie tra i vari soggetti coinvolti, primi fra tutti gli autisti. I sindacati hanno in serbo proposte a 360 gradi da discutere e condividere con le autorità competenti, da un razionale utilizzo delle girelle antievasione fino all’impiego di personale di vigilanza ed altro ancora.
Sempre in tema di sicurezza un’ultima, ma non meno importante, nota va fatta riguardo alla sicurezza relativa all’imbarco degli studenti presso quei complessi scolastici numericamente molto frequentati. Anche qui bisogna lamentare, a dispetto di un impegno iniziale conseguente alla disgrazia di Pontedera, l’abbandono o comunque il disimpegno da parte dei soggetti competenti nei confronti di un fenomeno che ha tutte le caratteristiche di un problema di ordine pubblico”.
Due in particolare le situazioni lamentate dagli autisti in provincia: “Ci riferiamo in particolar modo – dicono – al Complesso Marchesi a Pisa e allo stadio Mannucci a Pontedera. Anche qui facciamo fatica a essere ascoltati, eppure se qualcuno lo avesse fatto due anni fa, vedi articoli di denuncia comparsi sui vari organi di stampa, forse quello che è tragicamente successo si sarebbe potuto evitare. Concludiamo affermando che il nostro non è né un atto di accusa né tantomeno un demagogico sfogo, ma semplicemente un invito alla collaborazione costruttiva, unico strumento nel quale crediamo al fine di poter arginare quelle piaghe sociali con le quali giornalmente ci troviamo a combattere. Certi che questo nostro invito non andrà disperso attendiamo in tempi brevi i dovuti riscontri”.